Slow Food Day: meno 1!

dieta mediterranea

Domani, sabato 18 aprile 2015, in tutta Italia si festeggerà lo Slow Food Day, evento assai sentito e celebrato, giunto ormai alla quinta edizione. Anche la Condotta di Bari offre il suo contributo, con un incontro culturale e convivale, presso la sede dei Missionari Comboniani di Bari, via Giulio Petroni n.101, a partire dalle 17,30.

L’evento prevede un interessante dibattito dedicato ai temi dell’agricoltura biologica, della sostenibilità e della corretta alimentazione, in ossequio al tema centrale dello Slow Food Day di quest’anno, cioè “Il cibo quotidiano buono, pulito e giusto per tutti”. Ma c’è di più: la Condotta di Bari ha pensato di ampliare il tema di discussione, coinvolgendo anche i ragazzi dell’associazione di Don Ciotti, Libera, per diffondere e ribadire un fermo grido di protesta contro le mafie. Già perché, com’è noto, Libera (contro le mafie) si batte per ottenere la confisca dei terreni italiani, stretti nella morsa delle mafie, per poi farli assegnare a produttori e associazioni, che producono tutto, rigorosamente, biologico.

L’agricoltura biologica, dunque, è il fulcro da cui prende spunto il dibattito e al quale è strettamente connesso anche il tema della dieta mediterranea, quale sistema alimentare esemplare in fatto di sostenibilità. Forse, il sistema più sostenibile di tutti, sia in fatto di costi sia in fatto di tutela ambientale, poiché esso predilige alcuni alimenti-chiave (quali vegetali, legumi e cereali), trascurando i grassi animali.

Ciò comporta, tra i tanti vantaggi, una diminuzione degli allevamenti intensivi, delle colture specificamente destinate a mangimi per gli animali da allevamento, un minor sfruttamento del suolo e un minor impatto sulle acque, sia per quanto concerne il loro utilizzo, sia per gli agenti chimici che vi si riversano, posta la condizione essenziale che tutto sia prodotto secondo i metodi biologici.

Se poi vi viene voglia di shopping, siete accontentati: saranno, infatti, presenti le associazioni di Altromercato (della rete del commercio equo e solidale) con i loro espositori di prodotti, alimentari e non, da poter degustare e acquistare, nonché altre associazioni che espongono e fanno degustare i loro prodotti, come le olive della nota varietà “la bella di Cerignola” e l’ottimo olio da esse ottenuto.

Ambient&Ambienti, in qualità di media-partner presenzia all’evento, anche con l’intervento del redattore capo Gianni Avvantaggiato, per testimoniare quanto siano sentiti i suddetti temi da un quotidiano come il nostro che, dal 2009, ha sempre voglia di raccontarli e approfondirli.

Tra gli interventi della serata, i saluti di Attilio Chimienti, responsabile del Settore Beni Confiscati di Libera Puglia, la dott.ssa Angela Arbore, in rappresentanza dell’Associazione Nazionale Magistrati, distretto di Bari e Hamid El-Bilali, ricercatore CIHEAM Bari.

(Clicca qui per il download del programma)

Articoli correlati