
Si può conciliare la necessità di vacanze brevi con la micro-cation e usufruire anche del Bonus vacanze per ammortizzare la spesa. Sempre più italiani cercano online le mete turistiche
Settembre, chi l’ha detto che non è più tempo per una vacanza? La soluzione c’è e si chiama micro-cation, ovvero una breve vacanza di meno di 5 notti, ed è il giusto compromesso per non rinunciare a qualche giorno di ferie e partire senza pensieri.
Piace molto, soprattutto ai più giovani (il 21% dei Millenials, secondo un rapporto di Allianz Global Assistance), l’idea di unire uno o più giorni di ferie al classico weekend. Inoltre, forte della possibilità sempre più diffusa di gestire il proprio lavoro in smart working, la micro-cation si adatta oggi a tutte le generazioni, permettendo di conciliare gli impegni lavorativi con quelli personali.Il tutto senza spostarsi molto per riscoprire destinazioni nostrane o paesi vicini, una volta ignorati per dare spazio a mete esotiche. Secondo un sondaggio di Swg e Confturismo, un italiano su tre vuole “immergersi nella natura” o “stare all’aperto” per le sue vacanze. Una conferma del crescente interesse nei confronti di località meno note e scontate, a discapito di città e turismo di massa.
Non è una sorpresa se le micro-cation si sposa con viaggi in camper e i roadtrip (rispettivamente +70% e + 97% su piattaforme di ispirazione come Pinterest). Le aziende di noleggio camper che offrono opzioni di viaggio flessibili sono in pieno boom. Così, mettendo insieme parole come micro-cation, viaggi a settembre e camper,abbiamo la formula giusta per queste settimane.
Quali vantaggi con la micro-cation?
1 Si organizza in un istante. Con il ritorno a scuola dei bambini e in ufficio per alcuni, prendersi una settimana off diventa più complicato. L’organizzazione di una mini vacanza richiede uno sforzo minimo: basta decidere la meta, trovare le migliori offerte e qualche giorno dopo si è pronti a partire.
2 Non azzera il conto in banca. Dopo le spese estive, una vacanza più corta e con un budget ben pianificato permette di non perdere l’abitudine del viaggio, senza pesare troppo sul portafoglio.
3 Fa bene alla salute. Visitare luoghi poco affollati in bassa stagione rilassa il corpo e la mente. Partire per una micro-cation a settembre sarà l’occasione ideale per ritornare gradualmente alle responsabilità e vivere al meglio il resto della settimana, fino al prossimo mini-viaggio.
Bonus vacanze, occasione poco sfruttata: perchè?

Anche chi usa il camper può usufruire ancora del Bonus vacanze. Ma questo strumento piace agli italiani? I dati dicono che è stato richiesto da 1,4 milioni di famiglie, ma utilizzato solo da un terzo, e che dei 2,4 miliardi di euro messi a disposizione ne sono stati prenotati 615 milioni ma sfruttati solo 200. Forse perché il meccanismo è ancora piuttosto farraginoso e legato a numerosi vincoli burocratici. Ma anche, dicono le associazioni di categoria, perché non tutti gli operatori turistici possono usufruirne, per cui la richiesta è quella di allargare la platea di chi può accettarlo a tutte le attività ricettive, incluse le piccole attività familiari non imprenditoriali. Di qui le proposte come quella di Bed-and-Breakfast.it:
1) estendere a tutto il 2021 la possibilità di fruire del Bonus Vacanze (attualmente fino al 31 dicembre 2020)
2) semplificare e velocizzare le modalità di fruizione: il viaggiatore potrà scegliere di soggiornare in qualsiasi tipologia di struttura, senza essere costretto a ricerche frustranti e infruttuose, dato che non è stata prevista nemmeno una lista ufficiale delle strutture che aderivano al bonus vacanze, e poi detrarre il bonus dalle imposte, allegando la ricevuta/fattura della struttura ricettiva insieme ad un documento che ne comprovi il pagamento (bonifico, estratto conto carta di credito).
Italia sempre e comunque
Anche se Croazia, Grecia, Spagna e Malta sono state mete di vacanza per molti italiani (con le ben note conseguenze), è ancora l’Italia a dettare legge. Agosto ad esempio è stato un mese d’oro per il turismo in Puglia, specialmente in Salento, ricompensando almeno in parte le perdite dovute alla mancanza di turisti stranieri. Ma anche luglio ha dato buoni risultati. Proprio nella prima settimana di luglio la spesa di viaggi media degli italiani è stata di 520 euro pro-capite, la più alta d’Europa dove la media pro-capite è stata di 360 euro. Ed è l’Italia che si piazza al primo posto nel campo del turismo digitale, cioè nelle ricerche online di mete turistiche. A dirlo è il tour operator SpeedVacanze, che ha confrontato le 12 maggiori economie del mondo, quelle che da sole costituiscono la metà dell’intera economia mondiale.
Il risultato? L’Italia è prima con il 97% della popolazione digitale che visita siti di viaggio, la percentuale più alta al mondo. A posizionarsi al secondo posto è il Regno Unito con il 93% e sul podio anche la Germania con l’89%. Seguono poi con l’87% gli Stati Uniti e quindi la Francia con il 76%.