
È l’epilogo di una operazione mirata della Guardia Costiera di Taranto a tutela della filiera e dell’ecosistema marino
La Guardia Costiera di Taranto ha sequestrato nel rione Tamburi, circa 85 kg di novellame di sarda, meglio conosciuto come “bianchetto” o “faloppa”.
Si è trattato di un’operazione mirata, finalizzata alla tutela della filiera ittica ed al contrasto della pesca illegale del novellame di sarda che, in questi mesi, risulta essere un fenomeno tristemente diffuso nell’intero golfo di Taranto.
I militari hanno monitorato gli spostamenti di un soggetto che caricava cassette di polistirolo all’interno della sua autovettura e procedendo, successivamente, al fermo nei pressi del rione Tamburi. All’interno dell’auto, sono stati rinvenuti circa 85 kg di novellame di sarda in cattivo stato di conservazione, conservati all’interno di 8 cassette di polistirolo.
Il soggetto, colto in flagranza, è stato pertanto verbalizzato con una sanzione amministrativa di 4.000 euro e deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto per detenere e commercializzare prodotto ittico in cattivo stato di conservazione e potenzialmente nocivo per la salute pubblica.
La pesca illegale distrugge l’ecosistema marino e impoverisce, fino a cancellare del tutto, gli stock ittici.