Sequestrati 1500 kg di alimenti avariati e scaduti

È accaduto in provincia di Savona. La Guardia di Finanza ha denunciato I due commercianti

 

Durante alcuni controlli negli esercizi commerciali della provincial di Savona, i finanzieri della Tenenza di Finale Ligure hanno concentrato l’attenzione su un mini market nel pieno centro cittadino, gestito da una persona di nazionalità cingalese e su un laboratorio di prodotti ittici, gestito da un cittadino italiano, risultati poi non a norma.

L’attività ispettiva ha permesso di rinvenire, sia nel mini market che nel laboratorio ittico, ingenti quantitativi di generi alimentari conservati in pessime condizioni igienico sanitarie e scaduti.

In particolare, nel laboratorio ittico, risultato privo di autorizzazioni sanitarie, è stato individuato un locale, il cui accesso era abilmente occultato da paratie mobili, dove erano stoccati in maniera assolutamente non idonea prodotti ittici in fase di lavorazione, da destinare alla vendita.

Sono state rinvenute numerose confezioni di salmone norvegese e migliaia di barattoli di varia pezzatura, contenenti prodotti ittici vari, tutti con data di scadenza già trascorsa. Sono stati inoltre rinvenuti oltre 100 chilogrammi di pesce “Zerro” non eviscerato posto ad essiccare senza alcuna protezione da insetti o altri agenti contaminanti. Nei locali ispezionati erano anche presenti decine di bidoni, completamente anonimi, contenenti acciughe marinate scadute, molluschi bivalvi, seppie, calamari ed altri prodotti ittici non catalogati né etichettati, senza l’indicazione della data di scadenza.

Inevitabile il sequestro complessivo di circa kg. 1.500 di alimenti scaduti, avariati o in pessimo stato di conservazione che, dai preliminari accertamenti svolti, sono risultati pronti per essere commercializzati oltre che ad ignari clienti locali, anche a ristoranti, pescherie e supermercati del ponente ligure e del basso Piemonte.

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