
Entro il 2018 la capitale spagnola rinnova 160 autobus, che saranno alimentati a gas. Un progetto forte in un quadro sempre più verde.
Per gli informati del settore e per chi legge Ambient&Ambienti, il nome di Scania non può risultare nuovo. Negli ultimi mesi l’azienda che fa della mobilità sostenibile il suo cavallo di battaglia ha operato con grandi profitti soprattutto nel Nord Europa, tra camion a idrogeno in Scandinavia, autobus elettrici in Svezia e “strade elettriche” fino in Germania.
I “vecchi-nuovi” autobus di Madrid
Il bacino di utenza di Scania, tuttavia, ha ampliato notevolmente i propri orizzonti dalla sua fondazione alla fine del XIX secolo, tant’è che è stato raggiunto l’accordo per l’immissione – tra il 2017 e il 2018 – di 160 nuovi autobus alimentati a gas, 80 quest’anno e 80 il prossimo.

Dove? In Spagna, nella capitale Madrid.
In virtù del fatto che «la città di Madrid ha avviato un programma di rinnovamento del proprio parco di autobus», come si legge nel comunicato stampa, il prossimo biennio vedrà un impegno dell’azienda di trasporti pubblici della capitale iberica EMT Madrid in tal senso.
La partnership con l’azienda svedese – ma che grazie alle sue sedi in America Latina, Russia, India e Cina opera su scala globale e in più di 100 Stati nel mondo – ha già avuto un pregresso nel 2015, con una prima fornitura di 46 autobus a gas; dati gli ottimi risultati acquisiti in questa fase di test, la volontà di EMT Madrid è stato quello di proseguire il sodalizio ecologico.
Dal punto di vista delle prestazioni non ci sarà nemmeno un calo della performance, in quanto il motore a gas sarà pari a quello di un diesel. Senza emissioni di CO2, chiaramente.
Scania – EMT. Obiettivo 2025
Questa operazione di stampo ambientale si iscrive in un disegno ben più grande cui punta Madrid: Ridurre sempre più le emissioni di anidride carbonica e provare ad eliminare il diesel entro il 2025. Prospettiva non facile, ma sicuramente molto ambiziosa e a cui la capitale spagnola sta dimostrando di tenerci particolarmente, dato che attualmente il 50% della flotta EMT (1.500 autobus) è già formata da veicoli a gas: una percentuale destinata a crescere ulteriormente con la nuova consegna dei nuovi autobus Scania.

Da più parti si sono sollevati commenti positivi sia verso l’azienda svedese, sia – in particolar modo – verso la capitale spagnola, esaltando il virtuosismo ambientale che sta adottando.
Il progetto portato avanti da Scania ed EMT si associa ad una politica sempre più oculata ecologicamente, che vede Madrid fortemente operativa anche nel rifacimento di facciate e tetti con soluzioni più moderne e responsabili verso l’ambiente, la creazione di orti urbani ed altri parchi e piccoli polmoni verdi, la progressiva eliminazione del circolo delle automobili nel centro della città.
Se si facesse un parallelismo con le capitali del Nord Europa si potrebbe cogliere un ritardo di programmazione, che invece non c’è. Nonostante tutto, Madrid è la capitale del Mediterraneo più green. La lotta al cambiamento climatico prosegue.
Ed ora anche grazie a Scania ed ai suoi autobus a gas.