Sant’Apollinare, ricordi che non possono sbiadire

«Trentasette anni.  Sono passati trentasette anni. Ma quanto sono lunghi trentasette anni? Una vita, una vita e mezzo?! Sarà…! Eppure anche dopo trentasette anni quella terrazza di Sant’Apollinare ancora me la ricordo. Perché lì, a quattordici anni, ragazzetto timido e timorato di Dio, feci la mia prima dichiarazione a Cetty. “Ti vuoi mettere con me?”, le sussurrai mentre, in silenzio, guardavamo il mare di fronte e una nave che passava. Io cercavo di prendere fiato per dire tutte insieme quelle importanti parole. Mi guardò e mi disse: “Si”. Certo, a onor del vero, lei già sapeva che proprio su quella terrazza le avrei fatto la fatidica domanda.  A quei tempi e a quell’età c’è sempre una amica comune che accorda e concorda tutto, per il bene di entrambi. Ma, vuoi mettere la spiaggia, il sole, il pontile, la motobarca che scaricava bagnanti a getto continuo, quella rotonda fatta di carparo, il mare…!  Questa era Sant’Apollinare: un luogo magico, dove dichiararsi a quattordici anni! Era il 1973. L’ultimo anno di vita di Sant’Apollinare. La spiaggia chiuse i battenti a Settembre. E anche Cetty se ne andò, a settembre, in un’altra città. Ma l’ultima magia quella spiaggia, l’aveva ancora fatta».

<p>Sant'Apollinare - il pontile</p>
Sant'Apollinare - il pontile

Del mare da fare invidia, della sabbia bianchissima nell’ampio arenile e del lido attrezzato è rimasto ben poco da quel lontano 1973.

<p>la spiaggia di Sant'Apollinare com'è oggi</p>
la spiaggia di Sant'Apollinare com'è oggi

È, però, rimasta la memoria. Fotografie e testimonianze dirette di chi nella prima metà del secolo scorso, ha frequentato la terrazza di Sant’Apollinare, per un appuntamento d’amore oppure semplicemente per fare un bagno.

<p>Sant'Apollinare - la rotonda</p>
Sant'Apollinare - la rotonda

Sant’Apollinare, ricordi che non possono sbiadire”, è un progetto che ricostruisce la storia della spiaggia più famosa della città, attraverso la composizione sia dei ricordi dei brindisini sia con la raccolta di materiale storico, come foto, documenti, video ecc..  È coordinato da Giovanni Membola e Serena Passarelli, dell’associazione Vetrine Inedite, con il supporto della redazione di CicloStyle, PiazzaVittoria.net e Brindisiweb.com. L’idea è di coinvolgere tutti coloro che possono contribuire a recuperare la memoria di Sant’Apollinare e tramandare alle future generazioni un importante pezzo di storia brindisina. Il progetto di Giovanni Membola e Serena Passarelli, prevede l’allestimento di una mostra di tutto il materiale raccolto; la creazione di un sito web e una pubblicazione che racchiude le testimonianze raccolte. «È un modo per rivivere quei ricordi, coinvolgendo chi ha potuto viverne lo splendore, per trasmettere queste sensazioni a chi ne ha solo sentito parlare». Per informazioni telefonare allo 0831-529491 oppure al 347-0466197 – email vetrineinedite@piazzavittoria.net.

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