Parco degli Acquedotti è una delle aree verdi cittadine più amate dai romani. È così denominato perché è attraversato da sette imponenti acquedotti romani e papali che rifornivano l’antica Roma; oggi, è un’area di pregio, che ospita diversi uccelli e specie acquatiche.
Sarebbe un quadro idilliaco, se non fosse che nell’area del parco sono del tutto assenti i bidoni per la spazzatura. Uno dei principali polmoni verdi di Roma, luogo di incontro per i cittadini, diventa una discarica a cielo aperto.
La denuncia proviene dall’associazione di tutela ambientale EARTH. «La scorsa domenica è stata una bella giornata di sole – spiega Valentina Coppola, presidente EARTH – Il parco era popolatissimo; i rifiuti sono finiti anche nei corsi d’acqua, dove sono presenti i girini di rospo smeraldino e nidi di anatidi».
Un vero scempio, tuona l’associazione che, sollecitata dai cittadini, ha fotografato il degrado (sopra).
