“Risparmio di Suolo in Puglia”, se ne parla al campus universitario di Bari

La Puglia è una delle regioni italiane dove si registra un maggior consumo di suolo. Citata a più riprese nei principali studi condotti in Italia (ISPRA e CRCS 2014), figura dopo Lombardia e Veneto nel gruppo di regioni dove il fenomeno è più acuto con l‘8% circa di suolo consumato.

Alcune esempi e peculiarità geografiche regionali sul consumo di suolo: nel brindisino, insediamenti impianti fotovoltaici; Valle d’Itria, dispersione insediativa; coste in generale, erosione costiera, abusivismo edilizio; Alta Murgia, spietramento. Di consumo di suolo si discute sempre più in ambito scientifico, dove si assiste a uno spostamento dell’attenzione: dai fenomeni locali (dispersione urbana ed erosione del patrimonio naturale e culturale) alle implicazioni globali (cambiamenti climatici, all’autosufficienza alimentare, ecc.).

Il tema è di grande attualità. In questi mesi si osservano importanti ma controversi cambiamenti anche a livello normativo. Alcuni sono in cantiere, come le proposte e i disegni di legge nazionali, altri già in atto, come la nuova legge regionale della Regione Lombardia. L’urgenza dei rimedi diretti ad armonizzare i modelli insediativi con le molteplici ed essenziali funzioni ecologiche del suolo richiedono approfondimenti tecnico-scientifici e un’adeguata conoscenza dei processi di trasformazione del territorio pugliese.

In questa direzione si muove l’Osservatorio sul Risparmio di Suolo che fa capo al MITO-LAB (Multimedia Information for Territorial Objects-Laboratory) del Dipartimento di Scienze di Ingegneria Civile e di Architettura del Politecnico di Bari. MITO-LAB è parte integrante di un progetto scientifico europeo, MITO, orientato agli usi innovativi della conoscenza geografica a supporto del governo del territorio, dell’ambiente e del patrimonio culturale.

A questo proposito, l’Osservatorio ha organizzato un workshop sul “Risparmio di Suolo in Puglia”, in programma domani, mercoledì, 1 aprile 2015, ore 10:30, presso il Dipartimento di Scienze di Ingegneria Civile e di Architettura (DICAR), al campus universitario.

Coordinato dal responsabile di progetto, prof. Carmelo Torre, docente presso il Poliba, l’Osservatorio sul Risparmio di suolo del MITO-LAB, vede la partecipazione di rappresentanti dei diversi enti partecipanti, fra cui il Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo (promosso dal Politecnico di Milano, dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e da Legambiente), InnovaPuglia, ARPA Puglia, l’Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale di Potenza del CNR, nonché di docenti e ricercatori – oltre che dello stesso Politecnico di Bari, anche dell’Università della Basilicata, dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e dell’Università degli Studi di Foggia.

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