Riqualificazione urbana, Cassa Mutua Artigiani di Brindisi diventerà residenza universitaria

Anche questo progetto parteciperà al bando nazionale per la realizzazione di alloggi universitari con le risorse del PNRR

 

Anche Brindisi, dopo Palazzo Frisini a Taranto e l’ex convento dei Carmelitani a Lecce, ha vinto il terzo concorso per la progettazione di residenze per studenti nelle città universitarie della Puglia, con il recupero dell’immobile sito tra via Nazario Sauro e via Federico II di Svevia, già Cassa Mutua Artigiani, oggi in stato di totale abbandono e che diventerà presto uno spazio a disposizione della comunità studentesca e non solo. A vincere il concorso di progettazione, promosso dall’Assessorato all’Istruzione della Regione Puglia in collaborazione con le agenzie regionali per il diritto allo studio Adisu e per la progettazione Asset, è stato il raggruppamento composto da Tommaso Santoro Cayro, Vincenzo Congedo, Armando Dinoi, Verdiana Bursomanno, Lucio Risi, Stefano Margiotta, Francesco Ingrosso. Anche questo concorso, lanciato nell’ambito del progetto Puglia Regione Universitaria, ha fatto registrare moltissime candidature con proposte progettuali giunte da tutta Europa.Il progetto vincitore sarà candidato nel prossimo mese di maggio al V Bando nazionale della legge 338/2000 per la realizzazione di alloggi e residenze universitarie, che si avvale in questa edizione di risorse provenienti da PNRR. L’immobile messo a disposizione da Puglia Valore Immobiliare, sorge accanto al prossimo polo universitario che nascerà Brindisi, un’iniziativa questa fortemente voluta dall’amministrazione comunale e già finanziata con i fondi PNRR nell’ambito del PINQUA.La proposta progettuale vincitrice mira a trasformare l’ex Cassa Mutua Artigiani in un modello sostenibile per l’abitare, un luogo di servizi, studio, conoscenza lavoro e nuove opportunità, dove si insedierà una nuova comunità che sperimenterà la condivisione di servizi e opportunità. La posizione baricentrica dell’immobile in tutto il quadrante urbano destinato al polo universitario e studentesco, candida l’ex Cassa Mutua Artigiani a luogo di aggregazione e connessione sociale, anche grazie alla realizzazione di una piazza, un grande spazio pubblico centrale ricavato all’interno della corte.

Il progetto, fortemente orientato alla salvaguardia dell’identità architettonica dell’immobile, prevede la realizzazione di 52 posti letto in 24 alloggi di tipologia mista, costituiti da 22 stanze singole, 14 stanze doppie, di cui 5 alloggi accessibili a diversamente abili e 3 appartamenti in co-living. Al piano rialzato sono state collocate le principali funzioni comuni, una zona coworking, un’area svago, aree studio, sala riunioni e una piccola palestra, fruibili anche dalla piazza esterna. Al primo piano è prevista la mensa/caffetteria in continuità con il principale asse di collegamento alla città su via Federico II. Ad ogni piano sono previste le cucine comuni e gli spazi distributivi sono attrezzati per lo studio o lo svago. Il cuore del progetto è rappresentato dallo student center al piano rialzato che fornirà occasione di scambio e confronto tra soggetti diversi del mondo produttivo, della ricerca, dell’autoimprenditorialità. Il terrazzo oltre ad ospitare le componenti impiantistiche e il fotovoltaico, prevede spazi per il work out e il tempo libero.

Tutto il progetto interviene sull’immobile, perseguendo scelte sostenibili, attraverso l’uso di materiali ecosostenibili, riciclabili, ad alta efficienza e a ridotta manutenzione nel lungo termine.

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