Riqualificare le città: parte il bando sugli ecosistemi innovativi nel Sud

La sede della Regione Puglia
La sede della Regione Puglia

Una nuova opportunità per finanziare progetti di riqualificazione di contesti urbani marginalizzati delle regioni meridionali

 

È stato presentato il bando sugli Ecosistemi dell’innovazione nel Mezzogiorno dall’Agenzia per la Coesione territoriale e dalla Regione Puglia, in collaborazione con ARTI, l’Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione.

La manifestazione di interesse per la candidatura di progetti volti a creare ecosistemi dell’innovazione nel Mezzogiorno è stata pubblicata dall’Agenzia per la Coesione territoriale il 29 settembre e si chiuderà il 12 novembre 2021 e si inserisce in una delle prime azioni del PNRR: la promozione di ecosistemi dell’innovazione, cioè di luoghi di contaminazione e collaborazione tra università, centri di ricerca, settore privato, società civile e istituzioni per lo sviluppo di idee e soluzioni innovative. L’avviso pubblico è finanziato con risorse del Fondo complementare pari a 350 milioni di euro (70 milioni di euro all’anno tra il 2022 e il 2026), riservate a contesti urbani marginalizzati delle regioni meridionali.

Due gli scopi principali: premiare le competenze e le soluzioni innovative messe in campo dai centri di ricerca meridionali, in collaborazione con aziende, amministrazioni e altri soggetti, con effetti positivi sia in campo economico che sociale; e finanziare progetti per luoghi e territori meridionali non sufficientemente valorizzati, così da aiutarne la riqualificazione e rifunzionalizzazione. Ex aree industriali, edifici storici, fabbricati senza una specifica funzione potranno trasformarsi in luoghi di ricerca e sperimentazione dove impresa, università e amministrazioni lavorano insieme.

La procedura di partecipazione all’avviso pubblico prevede due fasi: la prima finalizzata a raccogliere candidature di idee progettuali e che verranno valutate in termini di coerenza e ammissibilità; nella seconda verranno invece presentati i progetti veri e propri da valutare in termini di fattibilità tecnica, finanziaria, temporale. La proposta deve individuare il sito da riqualificare e da riadattare alle esigenze di un ecosistema. L’avviso finanzierà quindi le opere infrastrutturali, di eventuale bonifica, i costi di progettazione e per attrezzature. Non finanzierà invece attività di R&S, TT e di alta formazione.

Sono ammessi a partecipare al bando organismi di ricerca (università, enti, ecc.) in collaborazione tra loro e/o con enti locali, imprese e altri soggetti pubblici o privati, in numero minimo di tre. La durata massima dei progetti non può superare i 36 mesi e l’ammontare dell’investimento può variare tra i 10 milioni e i 90 milioni di euro, che potranno essere coperti anche totalmente dal finanziamento statale.

Ulteriori informazioni sull’avviso sono disponibili sulla pagina web del Ministro per il Sud https://www.ministroperilsud.gov.it/it/approfondimenti/bandi-e-opportunita/ecosistemi-dellinnovazione-sud/

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