Rigenerazione urbana e creativa: parte a Bari il progetto “Agorà Sant’Anna”

È stato consegnato alla cooperativa sociale Nuovi Sentieri e Fondazione Epass un terreno dove si svilupperà attività di manutenzione verde e ortocoltura

 

Nell’area pubblica in via Mimmo Conenna, al quartiere Sant’Anna, sarà realizzato il progetto “Agorà Sant’Anna”, finanziato per 31.000 euro nell’ambito della misura Rigenerazioni creative, proposto e realizzato dalla cooperativa Nuovi Sentieri insieme alla Fondazione EPASSS.

Il progetto intende promuovere innovazione integrata tra azioni sociali e rigenerazione urbana in un quartiere giovane che ha ancora bisogno di trovare la sua identità: sono previste la manutenzione e l’attrezzatura dell’ampia area (circa 4.800 mq) in cui sorgono giovani esemplari di ulivo e la creazione di orti e giardini, la cui manutenzione sarà a cura dei ragazzi che seguono un percorso di inserimento con la cooperativa, degli ospiti del Centro EPASS e dei residenti del quartiere.

Nell’area verde ci sarà spazio anche per la sperimentazione orticola attraverso la coltivazione di vari esemplari di piante ed essenze che saranno impiegate per usi officinali in collaborazione con enti di ricerca locali.

Infine, tra le aree verdi saranno installati elementi di arredo urbano che renderanno l’area maggiormente fruibile per i residenti del quartiere.

Rigenerazioni Creative è un’iniziativa del Comune di Bari finanziata attraverso il Programma Operativo Complementare Città Metropolitane 2014-2020 (azione I.3.1 – Progetto POC_BA_I.3.1.e – CUP 92I19000010001), finalizzata al coinvolgimento dei cittadini in percorsi di rigenerazione di aree pubbliche urbane in linea con i principi di inclusività e partecipazione.

La linea di intervento A supporta la rifunzionalizzazione di aree pubbliche attualmente in stato di abbandono, da recuperare e rivitalizzare attraverso interventi di giardinaggio condiviso, arte pubblica, animazione e da affidare tramite un accordo di collaborazione ai sensi del “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”.

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