Rifiuti: emergenza per il Lazio?

WWF si oppone alla possibilità di insediare nel Lazio un commissario per scongiurare nella regione l’emergenza-rifiuti. «Chi vuole riportarci senza motivo nel Commissariamento, cui prodest? – si oppone Vanessa Ranieri, presidente WWF Lazio, cha aggiunge: – Già da oltre un anno avevamo intuito il rischio del grande bluff commissariale. Proprio il 22 giugno 2010 il WWF veniva ascoltato dalla Commissione Parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei Rifiuti nel Lazio, e già in quella sede appariva sempre più palese l’intenzione trasversale, non motivata da esigenze reali, di riportare la Regione Lazio nell’emergenza, così come manifestammo al Presidente Pecorella». Il WWF contesta, in particolare, la mancanza di una politica di corretta gestione dei rifiuti al di là dello stato emergenziale, e l’assenza di un investimento efficace verso la raccolta differenziata spinta o la Società del riciclaggio e del riuso, secondo le richieste già avanzate dalla Comunità Europea. « Si è lasciata la Regione, in buona sostanza, in una situazione di monopolio – precisa l’associazione ambientalista in una nota – Nel Lazio, anziché investire in prevenzione, riuso e raccolta differenziata porta a porta si pensa invece di indicare la soluzione del problema con la realizzazione di sei discariche. Ci si chiede a questo punto: ma se questi siti riceveranno, a dire delle Amministrazioni, rifiuti trattati la parte putrescente dove andrà a finire, non essendo state predisposte raccolta e strutture?».

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