Rifiuti dal Lazio nelle discariche regionali, interrogazione Pagliaro

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Ispezione di un container carico di rifiuti di plastica

Il capogruppo de “La Puglia domani”: “Ager chiarisca termini accordo e impianti individuati”

A pochi giorni dalla discussione in Consiglio regionale del piano gestione rifiuti e dal sit in del 30 novembre per dire no alla riapertura della Discarica Martucci tra Mola e Conversano, un’altra tegola si abbatte sulla vicenda-rifiuti. Il capogruppo de “La Puglia domani” Paolo Pagliaro ha presentato un’interrogazione urgente all’assessora all’Ambiente Anna Grazia Maraschio in merito alle 280 tonnellate al giorno di rifiuti indifferenziati che, fino al 31 dicembre, arriveranno e saranno trattati in Puglia, prima di essere rispediti nel Lazio per il recupero energetico finale.

Pagliaro: “Fare luce sulla vicenda”

“È passata una settimana dalla firma dell’accordo che dà il via libera all’arrivo in Puglia dei rifiuti prodotti nel Lazio, ma ai cittadini ancora non è dato sapere le ragioni di quest’intesa, né quali siano gli impianti individuati dall’Ager per il conferimento. È un caso su cui dev’essere fatta luce”, dice la nota a firma di Pagliaro.

Vogliamo capire con che criterio si sia deciso di aprire le già sature discariche regionali alla spazzatura prodotta nei comuni della provincia di Frosinone. Parliamo di ben 280 tonnellate al giorno di rifiuti indifferenziati che, fino al 31 dicembre, arriveranno e saranno trattati in Puglia, prima di essere rispediti nel Lazio per il recupero energetico finale.

Paolo Pagliaro_foto Regione Puglia
IL consigliere regionale Paolo Pagliaro (Puglia Domani)

“Come possono impianti già stracolmi – continua la nota – farsi carico di una mole aggiuntiva di rifiuti, quando a malapena riescono a contenere la spazzatura prodotta nella nostra regione? Qual è la capienza residua degli impianti individuati dall’Agenzia Regionale dei Rifiuti della Puglia, e in base a quali criteri sono stati selezionati?” domanda Pagliaro, che esige “risposte rapide e chiare” e punta il dito contro il silenzio della Regione e dell’Ager che non hanno informato i  pugliesi dell’accordo sottoscritto il 18 novembre 2021 con la Regione Lazio, definendolo “un patto dissennato”.

“Fu la stessa AGER Puglia, a gennaio 2021, ad evidenziare le criticità delle discariche regionali, visto il mancato raggiungimento dell’obiettivo normativo di raccolta differenziata del 65%, per ritardi nell’attivazione delle raccolte differenziate in Comuni di dimensione mediogrande e nei Comuni capoluogo di Provincia. La evidente carenza di impianti e le difficoltà nel sistema di gestione dei rifiuti in Puglia – conclude la nota –  non giustificano in alcun modo la disponibilità offerta dall’Ager e dalla Regione a farsi carico sino a fine anno dei rifiuti indifferenziati prodotti nel Frusinate. Ecco perché vogliamo vederci chiaro”.

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