Rifiuti a Foggia, “altalena” Amiu tra diffide, intimidazioni e novità positive

Non c’è pace attorno all’Amiu: l’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti a Foggia ha appena ottenuto la proroga del servizio per 9 anni. Ma le criticità, i dubbi e le perplessità sul provvedimento non si esauriscono. Anche se non mancano anche buone notizie…

 

Raccontare una decina d’anni di Amiu è impresa ardua. Sintetizzare le vicende degli ultimi mesi è ancora più difficile. Perché l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti a Foggia, tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 ha vissuto in un’altalena mediatica, tra esposti, disservizi, rilanci e diffide.

La certezza, al momento, è una: il contratto che proroga il servizio della gestione di igiene urbana all’Amiu per i prossimi 9 anni. Una decisione talmente contestata da portare addirittura a una diffida, inviata ai commissari straordinari del Comune di Foggia, a cui si chiede “l’annullamento in autotutela di tutti gli atti amministrativi comunali prodromici, preliminari e conseguenziali rispetto a detta deliberazione”. A firmarla sono stati l’avvocato Nicola Zingrillo (segretario Cittadino di Azione), l’avvocato Giuseppe Potenza (Presidente Provinciale Konsumer Italia), Lucia Aprile (Presidente del Comitato La Società Civile), gli ex consiglieri comunali Marcello Sciagura e Giorgio Cislaghi, Marcello Oreste di Giuseppe (dottore di ricerca in economia e diritto dell’ambiente, del paesaggio e del territorio) e l’avvocato Michele Vaira.

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Nell’istanza si evidenzia come la delibera venga impugnata perché “appare viziata, nella sua fase istruttoria e in quella decisionale, da manifesta erroneità, illegittimità, contraddittorietà ed illogicità, oltre che infondatezza”. Numerosi sono gli elementi posti nell’istanza, a partire dalla contestazione che “negli schemi e nelle Tabelle presenti nel Piano Industriale prodotto dal Conai ed avallati dalla società che fornisce il servizio – approvati dai competenti organi del Comune di Foggia – ci sono diversi errori ed imprecisioni che determinano l’infondatezza del Piano Industriale aziendale, nonostante esso sia stato positivamente recepito dal Comune di Foggia”, come ad esempio il numero di utenze domestiche conteggiate.

I numeri “ballerini”

Il Centro Comunale per la Raccolta differenziata

Tra i vari errori, c’è uno che Amiu ha poi ammesso e corretto: riguarda i dati sulla raccolta differenziata nel Comune di Foggia, pubblicati sull’osservatorio della Regione Puglia. Quelli relativi al mese di novembre e dicembre 2022 risultavano palesemente ‘gonfiati’ e nei confronti della società di igiene urbana erano state sollevate diverse polemiche e presentati esposti da parte di associazioni e cittadini. Con le rettifiche inserite, infatti, la percentuale di raccolta differenziata per l’anno 2022 scende dal 26 a un misero 17%. La corsa al 65 è davvero lunga.

Lo “sgomento”

Ma proprio questo elemento ha portato gli stessi otto firmatari del primo esposto a inviare, ora, una nuova lettera alla Procura di Foggia, Corte dei Conti di Bari, Autorità Nazionale Anti Corruzione e Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Perché se da una parte c’è la soddisfazione per aver provveduto a rettificare i dati falsi pubblicati nei mesi di novembre e dicembre della raccolta differenziata sul portale regionale, “da quel momento (non potendo ulteriormente pubblicare dati truccati, per l’attenzione della pubblica opinione sul punto) il Comune ha smesso di pubblicarli, contravvenendo a specifiche norme di legge“. Una situazione che al gruppo di firmatari “desta vero e proprio sgomento”, richiamando l’attenzione del neo Commissario Vincenzo Cardellicchio.

L’intimidazione

Difficile pensare che la situazione si possa archiviare qui. Anche perché in mezzo c’è un altro inquietante episodio: il caposervizio del personale dell’Unità operativa di Foggia di Amiu Puglia, Nicoletta Crincoli, è stata vittima di un vile atto intimidatorio. La sua auto, infatti, è stata completamente distrutta da un incendio.

Le note liete all’Amiu

I 25 operatori ecologici assunti

Eppure, l’Amiu ha vissuto anche parentesi felici in questi giorni. La più recente riguarda l’assunzione in città di 25 nuovi operatori ecologici, che dopo una prima esperienza hanno ottenuto il contratto a tempo indeterminato.

Ma a segnare la novità più attesa dai foggiani c’è il Centro comunale di raccolta, in via Sprecacenere. Il centro, infatti, è stato oggetto di finanziamento da parte della Regione Puglia e risultava completato da molti anni. ma non era stato mai avviato all’esercizio secondo le previsioni originarie e negli anni era stato completamento vandalizzato. Ora, diventa operativo e potranno essere conferiti tutti i rifiuti differenziabili. Non solo plastica, carta e vetro: la grossa novità è la possibilità di conferire l’umido, gli oli commestibili e i RAEE vale a dire i rifiuti elettronici come Pc, televisori, batterie.

E’ da qui che deve (ri)partire una nuova gestione dei rifiuti a Foggia.

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