
I docenti del liceo “Salvemini” di Bari tornano a chiedere al governatore Emiliano chiarezza sulla didattica digitale integrata e ai sindacati maggiore impegno. Pronti ad azioni di protesta
I docenti del liceo scientifico “Salvemini” di Bari non ci stanno. Dopo la lettera aperta dei giorni scorsi diventata virale, che esprimeva netta contrarietà alla facoltà data alle famiglie di scegliere se far frequentare ai loro figli le lezioni in presenza o da casa e che chiedeva al governo regionale, e in particolare al Governatore Emiliano, certezze su un rientro sicuro in classe, priorità dei vaccini al personale insegnante e chiarezza sul piano regionale trasporti, tutto il personale scolastico dell’istituto si mobilita nuovamente e torna a chiedere con maggior forza chiarezza sulle scelte della Regione e soprattutto la possibilità di avere parola nella scelta delle modalità di lezione.
Con una novità: in questo nuovo documento gli insegnanti del Salvemini coinvolgono i sindacati e chiedono che condividano le richieste e siano pronti ad organizzare adeguate forme di protesta nelle prossime settimane, caratterizzate dalla conclusione del primo quadrimestre.
Di seguito il testo del documento
AL GOVERNATORE DELLA REGIONE PUGLIA
DOTT. MICHELE EMILIANO
ALLE ASSOCIAZIONI SINDACALI DEL COMPARTO SCUOLA
Al seguito del crescente movimento di protesta che, a livello nazionale, richiede attenzione immediata per le esigenze del mondo della Scuola, da troppo tempo sacrificato in nome di uno stato di emergenza ormai permanente, lette le comunicazione del CTS circa la sicurezza delle scuole italiane, i docenti del Liceo Salvemini di Bari, all’unanimità, dopo ampio confronto in sede di assemblea sindacale interna, in vista del rientro a scuola,
CHIEDONO
al Presidente Michele Emiliano di:
- respingere ogni ipotesi di frequenza scolastica subordinata alla scelta delle Famiglie;
- comunicare una data certa di applicazione del piano di potenziamento dei trasporti scolastici, che investa tutti gli attori del settore;
- indicare una data certa per la vaccinazione dei Docenti pugliesi, se necessario facendo pressione sul Governo.
ai Sindacati del Settore Scuola:
- di fare proprie queste richieste e di farsi latori del messaggio presso tutti gli Istituti di Istruzione Pugliesi;
- di indire forme di protesta concreta nel caso di risposte negative e\o tardive ai quesiti posti.
La Scuola non accetta più forme di ritardo, disattenzione e pressappochismo, pertanto se inascoltata si vedrà costretta ad intraprendere forme di protesta e di astensione dal lavoro.
Il personale scolastico del Liceo Scientifico Statale
“Gaetano Salvemini” di Bari