
Nell’area marina protetta delle Isole Egadi. Sono 4 le persone denunciate dalla Guardia di Finanza di Trapani. Dopo quasi due settimane, il Gip autorizza il sequestro del natante e delle attrezzature
Nelle acque di Cala Rotonda di Favignana, all’interno dell’area marina protetta delle Isole Egadi, in Sicilia, i finanzieri di Trapani hanno sequestrato 7500 ricci di mare ad un natante da diporto con a bordo 4 persone, intente alla pesca.
I quattro pescatori di frodo sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per la violazione delle disposizioni penali a tutela delle aree marine potette e sanzionati con pene amministrative pari a 20.000 euro, avendo superato i limiti previsti per la cattura del riccio di mare, in violazione alla normativa in materia di pesca, mentre gli echinodermi sono stati subito rigettati in mare.
Il fatto è avvenuto il 26 gennaio. L’8 febbraio, il Gip del Tribunale di Trapani, su richiesta della Procura della Repubblica, ha emesso il decreto di sequestro preventivo del natante e dei due motori fuoribordo, nonché di tutta l’attrezzatura utilizzata.
L’Autorità Giudiziaria ha considerato fondato il pericolo che la libera disponibilità dei beni potesse agevolare la commissione di ulteriori reati della medesima specie, anche in considerazione che la cattura di un così elevato quantitativo di ricci di mare fa supporre che non si sia trattato di una attività occasionale ma piuttosto di una pesca di frodo ben organizzata e strutturata.