
Cinquecento visitatori in media al giorno. Dopo oltre tre mesi di chiusura le Grotte di Castellana hanno riaperto al pubblico.
E nel primo weekend i visitatori sono stati 1496, tra venerdì e domenica. Un dato che viene accolto con entusiasmo e ottimismo nel sito carsico. “Siamo molto soddisfatti e felici di aver riaperto e accolto circa 1500 visitatori. Un numero – commenta il presidente del CdA Grotte di Castellana srl, Victor Casulli – che va oltre le attese e che ci fa ben sperare per il prosieguo della stagione”.
La riapertura

A tenere a battesimo la riapertura, venerdì 26 giugno, c’è stato anche il presidente della Regione, Michele Emiliano, per onorare uno dei principali attrattori turistici della Puglia. “Il buio viene forato dalla luce che entra nelle grotte di Castellana ed è un po’ come se si illuminasse tutta la Puglia – ha commentato il governatore regionale -. Non mancate di venire a visitare le grotte di Castellana e di visitare soprattutto tutto l’hinterland. Qui di dorme bene, si mangia bene e soprattutto ci sono cose meravigliose, il mare è a due passi. Ma soprattutto non mancate di venire a visitare le grotte, uniche al mondo, uno spettacolo straordinario da non perdere”.
LEGGI ANCHE: Turismo post Covid: ripartono viaggi e vacanze
Le regole
Per quanto riguarda le regole Covid i turisti sono sembrati ben predisposti a seguire le indicazioni. Infatti questo “nuovo inizio”, com’è stato ribattezzato dai vertici del CdA, prevede ingressi contingentati, misurazione della temperatura per ogni visitatore, utilizzo della mascherina, igienizzazione delle mani e mantenimento della distanza interpersonale.
A “rassicurare” sulla tenuta delle grotte era stato anche Pier Luigi Lopalco, responsabile del coordinamento emergenze epidemiologiche della Regione Puglia, che nella riunione preliminare al via libera all’apertura aveva sottolineato come “questo tipo di grotta non presenta criticità particolari perché gli ambienti sono molto ampi, e quindi quella che può essere una preoccupazione in altri tipi di escursioni e ambienti più angusti, nello specifico di Castellana non si ravvisa”.
L’app

I turisti saranno accompagnati lungo il percorso di visita come sempre dalle guide esperte delle grotte, ma per favorire il distanziamento interpersonale e rendere la visita ancora più soddisfacente, sarà anche disponibile l’applicazione “Grotte di Castellana – Guida in italiano, inglese e LIS”, implementazione della già attiva guida in Lingua dei Segni Italiana presentata lo scorso febbraio presso la Bit Milano, utilizzabile offline sul proprio dispositivo mobile seguendo le indicazioni installate lungo l’itinerario e contenente audio in italiano, in inglese e video in LIS.
Le visite
Le grotte saranno visitabili ogni giorno in varie modalità: visita completa (itinerario di circa 3 chilometri che conduce alla Grotte Bianca e della durata di 100 minuti) in lingua italiana; visita completa in lingua inglese; visita parziale (itinerario di circa un chilometro da percorrere in 50 minuti) in lingua italiana. Sarà offerta la possibilità di prenotare visite anche in tedesco e in francese.
Sarà necessario presentarsi in biglietteria almeno 30 minuti prima dell’orario di inizio del tour e muniti di modulo di autocertificazione scaricabile dal sito web delle Grotte di Castellana. Presto sarà anche possibile acquistare il biglietto di ingresso sul circuito TicketOne. Ulteriori informazioni sulle Grotte di Castellana sono disponibili sui canali social ufficiali e sul sito www.grottedicastellana.it.