
Sono molte le aziende che si stanno organizzando per rendere regali e festività più sostenibili. Per un Natale senza sprechi e che rispetti l’ambiente

Dagli abiti, agli accessori, dai bijoux alle decorazioni con oggetti riciclati. Ormai si può fare. Pensare ad un Natale più green è possibile. Gli sprechi, i consumi eccessivi, i rifiuti sono da combattere ogni giorno, ma durante le festività aumentano del 30%. Meglio, pertanto, non solo differenziare, ma soprattutto prevenire. In che modo?
Nel campo della moda ad esempio, sono molte le aziende che lavorano con prodotti naturali e quindi a bassissimo impatto ambientale.
La linea Foulard Bamboo Cashmere, l’ultima novità di Innbamboo, l’azienda toscana specializzata in moda e accessori in filato di bambù, propone foulard composti al 70% di fibra di bambù e al 30% di cashmere rigenerato, rivitalizzano l’antica tradizione pratese della rigenerazione degli abiti usati, puntando su un mirabile esempio di economia circolare ante-litteram e confermando un’idea di stile diametralmente opposta ai principi del fast fashion.
Riciclare abiti usati e produrre solo il necessario
Sono sostenibili anche i capi realizzati on demand e quindi solo se effettivamente acquistabili, limitando gli sprechi e scegliendo di dare nuova vita a un capo che è stato riciclato. I capi di So What sono inoltre realizzati con materiali morbidi e confortevoli che permettono di muoversi liberamente e praticare sport ad alta intensità oppure per attività sportiva più leggera. Simona Ullo, fondatrice di The Yellow Peg, negozio di moda sostenibile con corsi online di sartoria ha iniziato a creare i propri vestiti nel 2015 come hobby. La sua attività è cresciuta grazie a Facebook e Instagram e da allora si è espansa con corsi di sartoria per aiutare le persone ad abbracciare un approccio alla moda più sostenibile, con un’ottica privilegiata verso l’uso di fibre rigorosamente naturali e materiali durevoli. Per il packaging dei suoi prodotti predilige sempre la carta, con l’attenzione che sia quantomeno certificata. A favore di una moda etica che rispetta le persone e l’ambiente Altromercato è una Impresa Sociale – Soc. Coop. formata da 87 Soci e 225 Botteghe, gestisce rapporti con 140 organizzazioni di produttori in oltre 40 paesi, nel Sud e nel Nord del mondo.
A proporre un abito che sia bello e allo stesso tempo etico e sostenibile è You nuova collezione di On Earth Altromercato Autunno – Inverno 2022, una Cooperative Collection di moda etica. Sotto il brand On Earth si uniscono diverse realtà etiche produttrici di abbigliamento ecosostenibile con l’obiettivo di promuovere una moda che rispetti le persone e l’ambiente.
On Earth offre proposte coordinate di abbigliamento etico, accessori e bijoux realizzati in Italia e nel Sud del Mondo. Una produzione artigianale, originale e rispettosa del pianeta. Tutti i capi della collezione sono realizzati da artigiani produttori, soprattutto donne, che grazie al loro lavoro riescono a raggiungere l’indipendenza e molte di loro ad allontanarsi da situazioni di disagio e violenza. Si tratta delle artigiane indiane dei gruppi di Asha, Manjeen, Auromira, Assisi, Creative, EMA, MKS che lavorano ogni giorno per progetti di sviluppo sociale e di empowerment femminile, così comeCamari in Ecuador, Allpa in Perù, KTS in Nepal e Cooperativa Sociale Quid in Italia.
Regali di second hand: alla moda, green e dal grande risparmio
Spicca fra tutte la second hand, alternativa sostenibile per eccellenza, che consente concretamente di ridurre il proprio impatto ambientale evitando i costi di produzione del nuovo e di dismissione del vecchio, rimettendo in circolo oggetti e risparmiando non solo soldi, ma anche CO2 e materie prime. Infatti, il 29% degli italiani ha dichiarato di aver comprato nel 2021 un regalo pre-loved, secondo l’Osservatorio Second Hand Economy 2021 condotto da BVA Doxa per Subito, piattaforma n.1 in Italia per vendere e comprare in modo sostenibile con oltre 13 milioni di utenti unici mensili. La percentuale sale poi al 39% tra la GenZ, che si conferma ancora una volta la più sensibile e coerente verso l’ambiente. Quando si parla di second hand, tuttavia, non si può non considerare anche l’opportunità di risparmio che rappresenta e verso la quale gli italiani sono comunque attratti (56%). Una certa dose di praticità e un nuovo ordine di scelte di spesa trovano nell’economia dell’usato la soluzione che consente di fare un acquisto consapevole, ma anche vantaggioso.
E per impacchettare i regali? Seguiamo i consigli di Subito e Comieco
Rendere i nostri acquisti più sostenibili è possibile, a cominciare dalla gestione corretta delle scatole che hanno permesso agli oggetti di arrivare nelle nostre mani. Ecco alcuni suggerimenti di Comieco e Subito per recuperarle e riciclarle correttamente:
1. La scatola: non buttare via gli imballaggi di cartone che hanno accompagnato i tuoi ordini fino a casa, ma conservali per vendere il tuo usato.
2. Lo spazio: prima della spedizione, ottimizza lo spazio della tua scatola scegliendone una adatta al contenuto. Oppure privilegia la creatività per il riuso! Ad esempio, puoi inserire prodotti diversi con dei divisori, creati ritagliando i lati di altre scatole e incastrando quattro “alette” in modo da ottenere una comodissima griglia porta oggetti.
3. Il contenuto: per proteggere gli oggetti più fragili utilizza i fogli dei vecchi quaderni o appunti che non servono più.
4. Il chiudipacco: l’unico mantra è che resti del tutto riciclabile! No a spille di metallo o adesivi. L’alleato migliore è lo scotch di carta se devi spedire utilizzando un corriere. Se invece sei a due passi dal tuo acquirente ed è possibile incontrarsi, lasciati tentare dal fascino vintage dello spago!
5. La personalizzazione: ebbene sì anche le decorazioni possono essere rispettose della natura. Basta utilizzare colori e tinte naturali o creare decoupage utilizzando ritagli di carta da buttare, con colle proteiche altamente ecologiche e sostenibili.
Non dimentichiamo, inoltre, che a Natale è il pensiero che conta, magari un pensiero all’insegna della sostenibilità, ma soprattutto carico di affetto, che non inquina ed è sempre gradito.