Raccolta differenziata, Lorenzo Baglioni ci canta su

lorenzo baglioni
Lorenzo Baglioni con la Boy Band "I supplenti italiani" canta "La raccolta differenziata"

“La raccolta differenziata”, un videoclip col patrocinio del MiTE che spiega con un occhio ai più famosi cantanti del momento, i vantaggi dell’economia circolare. Un documentario della RAI a impatto zero che racconta lo stato dell’acqua in Italia. Un concerto a Milano per sensibilizzare alle tematiche dei cambiamenti climatici

Ancora una volta Lorenzo Baglioni ha fatto centro. Il suo ultimo videoclip La raccolta differenziata potrebbe diventare il tormentone dell’estate che nulla avrebbe da invidiare all’ultrafamoso Mille del trio Berti-Fedez-Lauro. Un tormentone che in tre minuti spiega col linguaggio della musica un po’ alla Marco Mengoni un po’ alla Back street boys,  i punti fermi della raccolta differenziata, cioè cosa differenziare, come differenziare e dove conferire i rifiuti. Un video che potrebbe andare nelle scuole, hanno detto il ministro per la transizione ecologica Roberto Cingolani e il sottosegretario al ramo Vannia Gava, e che rientra perfettamente nei programmi scolastici di educazione civica, che prevedono anche l’ educazione ambientale.

Ma si tratta anche di educare i genitori e i nonni: e non a caso, tra i personaggi che compaiono nel video di Baglioni accompagnato dalla Boy band  I supplenti italiani (video girato nella sede di REVET a Pontedera) ci sono una attempata casalinga e un pensionato tutto speciale. Bum bum bum, colpo al cuore, canta Baglioni, quando l’olio da frittura finisce nel bidet o quando un tostapane sta per essere gettato nel cassonetto. E allora, niente di meglio che spiegare che per gettare via gli ingombranti bisogna chiamare il servizio di ritiro. Insomma la musica per sensibilizzare  verso quelle semplici ma importanti azioni che, ognuno di noi, ogni giorno, può fare per garantire nuovi percorsi sostenibili a materiali preziosi che – selezionati, trattati, preparati – possono essere re-immessi nel sistema manifatturiero e produttivo, con grande risparmio di materie prime.

 

Cantando verso la transizione ecologica

Con oltre 80 milioni di views sui social, Lorenzo Baglioni non è nuovo a questi brani di divulgazione scientifica rivolta alle scuole (epica, a dir poco, Le Leggi di Keplero  girato all’Osservatorio di Arcetri) e per la sua partecipazione a Sanremo 2017 con il brano Il Congiuntivo. L’ultima sua fatica green è La tartaruga e il reggilattine, insieme a Mario Tozzi, suo sodale nel  tour “CLIMA – Non c’è più tempo”. Ora il videoclip del trentacinquenne artista toscano in collaborazione con Alia Servizi Ambientali, il gestore del ciclo integrato dei rifiuti in 58 comuni della Toscana centrale , che tra le altre cose ha in programma un contest fotografico e  il coinvolgimento di artisti nella realizzazione di opere d’arte ricavate da rifiuti. Tutto per  raggiungere un pubblico giovane ed oggi sempre più attento alle tematiche ambientali.

E che il progetto sia valido lo dimostra il patrocinio morale che il MiTE ha dato alla diffusione del brano, seguendo così la strada dell’uso di linguaggi diversi per coinvolgere le persone nella conoscenza dei temi connessi all’ambiente. L’ultima iniziativa è un fumetto sui cambiamenti climatici che ha per protagonista Nathan Never edito da Bonelli.

Alla RAI in onda  “Controcorrente” a impatto zero

E sempre oggi 15 luglio ma alle ore 23,00 su Rai Due, va in onda Controcorrente, lo stato dell’acqua in Italia, il primo documentario a impatto zero realizzato da under 30 con l’ausilio del crowdfunding: un reportage proposto da Rai Documentari sui cambiamenti climatici e sullo stato dell’acqua in Italia. Una missione ambientalista, ma soprattutto un film on the road, un viaggio di 6000 km su un’auto ibrida attraverso la Penisola Italiana per indagare l’aspetto ambientale, sociale, economico e politico delle nostre acque.

la giornalista Claudia Carotenuto e l’economista ambientale Daniele Giustozzi
La giornalista Claudia Carotenuto e l’economista ambientale Daniele Giustozzi

Anche in questa occasione gli autori, la giornalista Claudia Carotenuto e l’economista ambientale Daniele Giustozzi, si rivolgono soprattutto alle nuove generazioni che hanno in mano il futuro del pianeta, non solo dal punto di vista ambientale. Controcorrente affronta il tema dello scioglimento dei ghiacciai delle Alpi, dell’innalzamento del livello del mare a Venezia, del calo della pesca e della presenza ingombrante di plastica nei nostri mari, ma denuncia anche gli illeciti ambientali di ostentazione mafiosa che hanno a che fare con la gestione idrica del Meridione, i cantieri mai terminati in Calabria, che avrebbero potuto portare acqua in comuni che ad oggi ancora hanno problemi di approvvigionamento idrico, le aziende che sversano i propri reflui nelle falde. Nel documentario trova spazio anche l’attivismo ambientalista, con la voce delle associazioni Legambiente e Greenpeace.

Si tratta anche del primo documentario a impatto zero: gli autori hanno calcolato la Carbon Footprint del film – le emissioni di CO2 emesse durante le riprese e la post produzione, pari a circa 2613 kg di CO2 eq. – e, insieme a centinaia di sostenitori del progetto, hanno compensato le emissioni con la piantumazione di un bosco in provincia di Vercelli, che conta 200 alberi e porta il nome del film.

A Milano si canta per un pianeta pulito

Ancora musica in primo piano, con un concerto organizzato dall’ONU insieme ad AWorld, l’applicazione italiana che promuove uno stile di vita sostenibile in programma a Milano sabato 17 luglio.

Play:Fair For People and Planet – questo il titolo dell’evento musicale – è una delle azioni comprese nella campagna di sensibilizzazione SDG Action sugli obiettivi di sviluppo sostenibile promossa dalle Nazioni Unite Inclusività sociale e giustizia ambientale saranno i temi portanti del concerto che si terrà dalle ore 17,30 alle 20,30 in collaborazione con Music Innovation Hub, Keychange, la città di Milano, la Triennale di Milano, e partner del Network SDG Music, Sul palco allestito in una location inaspettata nel centro della città, nel completo rispetto delle misure di sicurezza anti-Covid e con un pubblico ristretto si esibiranno artisti italiani come Margherita Vicario, Populous ed Epoque, uniti per comunicare un semplice ma potente messaggio: attraverso l’arte e la musica è possibile coinvolgere gli individui e le organizzazioni di tutto il mondo per dare una svolta definitiva che benefici il pianeta e le persone che lo abitano.

Per poter partecipare al concerto basterà registrarsi su https://playfair.act4sdgs.org/, e rispondere a un semplice quesito: “quale sarà la tua azione per contribuire agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile?”

Una domanda, quest’ultima, parte del DNA di AWorld, l’App ufficiale delle Nazioni Unite a supporto della campagna contro il cambiamento climatico ActNow, che supporterà l’intero progetto attraverso la challenge “PLAY:FAIR FOR PEOPLE AND PLANET”, ideata insieme a UN SDG Action Campaign. La sfida è aperta dall’8 al 26 luglio e si prefigge di risparmiare 20 tonnellate di CO2 in 18 giorni grazie alle azioni individuali proposte alla community. Al raggiungimento dell’obiettivo, Biorfarm, azienda agricola digitale, offrirà alberi da frutto che assorbiranno ulteriori 20 tonnellate di CO2 e i cui frutti verranno donati alla Croce Rossa Italiana – Comitato di Milano.

 

Articoli correlati