
Per combattere il rincaro di energia, possibili soluzioni a breve termine per efficientamento della pubblica illuminazione e produzione di energia alternativa
I comuni pugliesi uniti contro i rincari dell’energia fanno una serie di proposte per non restare al buio e le inviano all’Associazione dei Comuni Italiani. Questo il succo dell’incontro con la stampa tenutosi ieri presso la sede Anci Puglia di Bari, convocato dal presidente Ettore Caroppo, sul tema dei costi della pubblica illuminazione nei Comuni. Con il presidente Ettore Caroppo (sindaco di Minervino di Lecce), presenti per Anci Puglia anche il vicepresidente Massimo Colia (sindaco di Stornarella), il delegato al welfare Pasquale Chieco (sindaco di Ruvo) e il vicesegretario Domenico Sgobba.
Il presidente Ettore Caroppo ha illustrato una serie di proposte finalizzate alla riduzione dei costi della pubblica illuminazione, partendo dall’efficientamento di circa 1 milione di punti luce nei Comuni pugliesi e dalla realizzazione di impianti fotovoltaici. Le proposte sono contenute in un documento (leggi) che sarà inviato al Governo tramite Anci nazionale.
Le proposte contro il caro-energia
Le proposte per contrastare la “povertà energetica dei comuni” riguardano principalmente i seguenti interventi:
- introduzione di una norma che preveda la possibilità di finanziare fino a 1 milione di punti luce nei comuni pugliesi per l’efficientamento e la messa in sicurezza degli impianti;
- utilizzo del Fondo Kyoto, ad oggi in larga parte utilizzato, anche per l’illuminazione pubblica;
- previsione per i comuni della possibilità di avvalersi di energy manager, la cui spesa dovrà essere rendicontata su risorse PNRR o su altre fonti di finanziamento;
- attivazione del supporto della struttura tecnica del GSE per i comuni. (Anci e comuni pugliesi incontreranno a breve il GSE, in due appuntamenti nel mese di settembre)
- 1 milione di KWp (chilowatt picco) di Fotovoltaico, attraverso impianti da realizzare in aree industriali o artigianali dei comuni.
LEGGI ANCHE: Bari Smart City, come ti segnalo (e riparo) un guasto alla pubblica illuminazione
Fotovoltaico ai comuni

Certo per i Comuni pugliesi è prioritario e imprescindibile mantenere in equilibrio i bilanci dei comuni ed evitare dissesti, in linea con le direttive dell’ANCI nazionale. Ma fondamentali sono anche gli interventi da attivare quanto prima per combattere la povertà energetica, che significa meno illuminazione pubblica, meno servizi a scuole e uffici pubblici, meno mezzi pubblici. La soluzione è attingere ai fondi PNRR per avviare “ in primis – spiega Caroppo – l’efficientamento dell’illuminazione pubblica, attingendo anche dai fondi strutturali e dall’utilizzo del fondo Kyoto, sino ad oggi inutilizzato. Questo significa ridurre del 50% di emissioni di CO2, ma soprattutto, salvaguardare i bilanci”.
E Caroppo, sempre a nome dell’ANCI Puglia, rilancia un proposta: “Importante sarebbe dotare i comuni di impianti fotovoltaici di proprietà, per consentire l’abbattimento dei costi energetici”. E conclude: “E’ evidente che per andare incontro ai comuni bisogna rimodulare il PNRR”.