Politecnico e Masmec, alleanza di ferro

firma accordo Poliba-Masmec
La firma dell'accordo tra il Rettore del Poliba Francesco Cupertino e l'AD di Masmec, Daniela Vinci

Sottoscritto il finanziamento al dottorato di ricerca interateneo “Industria 4.0”. Di durata triennale, sarà dedicato alla realtà virtuale e aumentata

E’ conosciuta a livello internazionale per avere fatto dell’innovazione la chiave strategica del suo successo capace di creare valore, anche nei momenti di crisi come l’attuale. E ora l’obiettivo diventa anche quello di coinvolgere ancor più fattivamente fattivamente il Politecnico di Bari. Per sostenere i nuovi confini dell’esplorazione scientifica, Masmec s.p.a., ha infatti inteso finanziare un nuovo dottorato interateneo di ricerca“Industria 4.0” attivato a maggio 2020 dallo stesso Poliba, con la borsa “Virtual Maintenance and Technical Assistance”. (Nella foto, la firma dell’accordo tra il rettore del Poliba Francesco Cupertino e l’AD di Masmec Daniela Vinci)

Dal Politecnico un dottorato che si confronta con l’industria

«Il nuovo Dottorato in “Industria 4.0” – dice la coordinatrice del dottorato, Mariagrazia Dotoli, ordinario di Automatica del Politecnico di Bari –, è incentrato sul paradigma dell’industria 4.0 ed in particolare sulla convergenza e integrazione tra tecnologie di produzione e della informazione. Si tratta di un percorso di alta formazione orientato al trasferimento tecnologico, basato su un confronto continuo e proattivo con il mondo industriale, in particolare regionale. Gli ambiti riguardano: produzione avanzata, additive manufacturing, realtà aumentata, simulazione e digital twin, integrazione horizzontale/verticale, internet of things industriale, cloud computing, cybersecurity, big data».

Il dottorato di ricerca “Industria 4.0” è incardinato nel Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione, in collaborazione con il Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management del Politecnico, con il Dipartimento Interateneo di Fisica e con tre dipartimenti dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari: Chimica, Informatica, Farmacia. Esso si colloca tra le numerose iniziative messe in campo dal Politecnico per avvicinare la ricerca alle esigenze reali dell’industria.

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Perché Masmec

Con una storia ultratrentennale alle spalle e un giro di affari di 35 milioni di euro e il 15% del suo fatturato destinato in ricerca e sviluppo, Masmec, dall’iniziale mission di azienda di progettazione si è specializzata col tempo nella realizzazione per le multinazionali dell’industria automotive di macchine automatiche personalizzate per assemblaggio e collaudo di componenti quali: iniettori, cambi, frizioni, motori, pompe e molto altro ancora. Pezzi unici, frutto della ricerca continua nell’ambito della più avanzata tecnologia di precisione, della robotica e della meccatronica. Ed è proprio la specializzazione nelle tecnologie di precisione e la robotica che hanno indotto Masmec dieci anni fa a fondare anche la divisione Masmec Biomed, specializzata nella realizzazione di dispositivi medicali e biotech finalizzati alla prevenzione, diagnosi e cura delle malattie.

Membro dell’Organo di Coordinamento e Gestione del Cluster Fabbrica Intelligente, Masmec S.p.a. oggi conta 250 dipendenti: il 55% è laureato; 100 di questi (40%) provengono dal Politecnico di Bari. Con un trend in ascesa, Masmec forte dei suoi 25 brevetti, e una media di due all’anno, propone due sfide dal sapore antico ma fortemente attuali: una produzione personalizzata ancora più spinta e di alta specializzazione e la valorizzazione delle competenze dei propri collaboratori.

Il Politecnico per il lavoro altamente qualificato

Masmec S.p.a. oggi conta 250 dipendenti: il 55% è laureato; 100 di questi (40%) provengono dal Politecnico di Bari.

Dunque sembra concretizzarsi la sinergia tra modo accademico e mondo del lavoro: «Più volte, come azienda, abbiamo attinto alla più alta formazione universitaria per supportare innovazioni e diversificazioni, sia in termini di prodotto che di business. Abbiamo trovato nel Politecnico di Bari un partner sensibile e lungimirante, oltre che un eccellente incubatore di talenti», commenta l’amministratore delegato di Masmec, Daniela Vinci. Dal canto suo il Rettore del Politecnico Francesco Cupertino commenta positivamente l’accordo: «Siamo convinti che questo investimento nella ricerca da parte del nostro Ateneo e di aziende di riferimento per il territorio come Masmec in settori strategici per la regione quale è Industria 4.0 sia un significativo contributo alle possibilità di carriera dei nostri Ingegneri. Rispetto ai laureati, tutte le più recenti indagini occupazionali mostrano che i dottori di ricerca hanno migliori prime retribuzioni, tassi di occupazione più alti e più contratti a tempo indeterminato. Ciò è tanto più rilevante in un momento difficile come quello attuale, in cui diviene lungimirante buttare il cuore oltre l’ostacolo, investendo nelle competenze del Paese e nel futuro dei nostri giovani.»

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