
Combattere lo stato di affaticamento al rientro dalle ferie? Ci pensa un gruppo di piante anti stress, piacevoli a vedersi e indicate per assorbire le particelle inquinanti.
Ormai le vacanze possono dirsi definitivamente archiviate, con buona pace degli oltre 30 milioni di italiani che secondo l’ultimo rapporto di Federalberghi quest’estate hanno fatto le valigie per allontanarsi dal caos quotidiano e rigenerarsi; e se il ritorno a casa vuol dire bucati e pulizie in casa da fare, anche il rientro in ufficio non è meno traumatico. Questo nella maggior parte dei casi viene vissuto come particolarmente faticoso, tanto da essere definito ‘stress da rientro’: un vero e proprio senso di malessere, disagio o depressione che accompagna le prime settimane di riassestamento dopo il periodo di ferie.
LEGGI ANCHE: Turismo sostenibile: viaggi botanici a Roma, al via Tulipark

Un’alternativa a questo stato di disagio è ormai riconosciuto essere il giardinaggio, visto come una delle forme terapeutiche naturali tra le più efficaci per fronteggiare lo stress e sentirsi bene. Ed ecco che gli esperti di giardinaggio stilano le classifiche più disparate: tra queste, una particolarmente anti stress riguarda le piante a cui fare affidamento per ritrovare e mantenere uno stato di serenità e benessere, soprattutto dopo il rientro. Ecco, quindi, cinque piante utili, che si possono collocare direttamente in casa o in ufficio per alleviare lo stress.
Piante anti stress: l’elegante Spatifillo
Lo spatifillo, più comunemente noto come giglio della pace, porta molti benefici alla psiche di chi gli sta accanto. Primo fra tutti: lo spatifillo è una delle poche piante in grado di assorbire particelle inquinanti nell’aria, purificandola così dalle sostanze nocive presenti. La pianta è altresì un perfetto regolatore di umidità visto che, aumentandone il tasso, consente l’eliminazione delle particelle di polveri, riducendo al contempo il rischio delle malattie di stagione.
Il giglio della pace si adatta perfettamente a qualsiasi tipo di ambiente: l’importante è trovare una posizione ben illuminata ma lontano dai raggi diretti del sole, annaffiarlo spesso e abbondantemente.
Piante contro lo stress:
Bambù della fortuna, una scelta “filosofica”
È internazionalmente noto come Lucky Bambù, ma a dire il vero non è un vero e proprio bambù. I famosi rametti che formano il bambù della fortuna sono in realtà presi dalla dracaena sanderiana, una pianta originaria del Camerun. Nell’arte del Feng Shui si crede che questa pianta porti felicità perché rappresenta tutti e cinque gli elementi che caratterizzano la dottrina: il legno, che è rappresentato dai rametti; l’acqua, perché spesso vi è immerso; la terra, ovvero le pietre su cui poggia la pianta; il fuoco, poiché spesso i rametti sono tenuti insieme da un sottile filo rosso; e infine il metallo, simboleggiato dal vasetto in cui viene inserito.
Il profumo del Gelsomino
Appartenente alla famiglia delle Oleaceae, il gelsomino è un fiore ormai largamente diffuso in Europa. Il suo odore è tra i più conosciuti al mondo e, oltre ai numerosi effetti benefici che si possono ricavare dagli olii, il suo profumo può aiutare ad alleviare le menti stressate, dare energia positiva e favorire quindi le relazioni interpersonali. Quale miglior pianta anti stress da portare in ufficio per ritrovarsi con i colleghi?
LEGGI ANCHE: Irlanda: albero sacro delle fate e l’autostrada che deviò
Rosmarino, non solo in cucina
La nota pianta utilizzata soprattutto in cucina come spezia si rivela anche un ottimo antidoto allo stress. Il rosmarino, infatti, purifica l’aria da tossine nocive, come benzene e monossido di carbonio, favorendo il benessere sia fisico che mentale. Il suo profumo inoltre può migliorare l’umore, riducendo insonnia e affaticamento. Insomma, un ottimo rimedio antistress.
Orchidea, hai mai provato in camera da letto?
Ultima proposta di piante antistress, ecco l’orchidea. È un grande classico tra le piante da interno e rientra, senza dubbio, tra i fiori più eleganti e ricercati al mondo. Secondo le regole del Feng Shui, l’orchidea è un must per la casa perché in grado di dare vitalità agli ambienti e alleggerire la mente. È un fiore che rilascia ossigeno soprattutto nelle ore notturne, quindi si consiglia di posizionarlo in camera da letto in modo da trovare nuova serenità già dalle prime ore del giorno.