
La scoperta della Guardia di Finanza di Rimini. Bloccata la battuta di pesca nel Canale Candiano. Sequestrato natante, attrezzature e 25 kg di molluschi
La scorsa notte, durante un pattugliamento, una motovedetta della Guardia di Finanza ha sorpreso e bloccato un natante con due persone a bordo intente nella pesca abusiva dei molluschi all’interno del Canale Candiano di Ravenna. I finanzieri, che hanno fermato i due pescatori che avevano iniziato da poco la battuta di pesca, hanno sequestrato il natante, di quasi 7 metri di lunghezza e dotato di motore fuori bordo da 200 cv, l’attrezzatura da pesca di vongole e un quantitativo di molluschi pari a 25 kg, per un valore complessivo di oltre 40mila euro. I due sono stati sanzionati per violazioni amministrative, per un importo totale di circa 7.000 euro.
Già venerdì 18 marzo era stata rinvenuto e sequestrato, nella stessa area, un natante utilizzato per la pesca di frodo, i cui occupanti erano riusciti a fuggire alla vista dei militari, facendo perdere le proprie tracce.
I finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale stanno costantemente monitorando il fenomeno della pesca di frodo sia per i connessi aspetti di carattere fiscale e sanitario, e sia per la tutela del delicato ecosistema marino.