

Per stimolare l’attenzione dei cittadini ed educare i più piccoli verso una corretta raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio, di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro e del relativo riciclo, il ministero dell’Ambiente ha promosso la campagna nazionale “Nativi Ambientali”.
L’iniziativa del dicastero sostiene l’impegno di CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi e dei sei Consorzi di Filiera per il riciclo dei materiali: Ricrea per l’acciaio, Cial per l’alluminio, Comieco per la carta, Rilegno per il legno, Corepla per la plastica e Coreve per il vetro.
«Le generazioni future – ha detto il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – dovranno crescere in una società, dove le buone pratiche ambientali, come la raccolta differenziata finalizzata all’avvio a riciclo dei rifiuti, dovranno essere totalmente naturali e istintive. La sfida culturale è, quindi, questa: i “nativi digitali” dovranno essere anche “nativi ambientali”, per portare il Paese verso un futuro di sviluppo sostenibile».
La campagna di comunicazione ambientale ed ecologica che sarà avviata nel mese di settembre sui quotidiani nazionali e regionali, TV locali, radio, web e affissioni è stata presentata lo scorso 13 luglio a EXPO2015, dove 45 bambini si sono esibiti in un girotondo, al grido di “salva il mondo, salva la Terra”; testimonial l’attrice e ambasciatrice Expo Maria Grazia Cucinotta.
«Soltanto insegnando l’educazione ambientale ai nostri figli – ha continuato il ministro – possiamo risolvere i problemi del Pianeta. Per troppo tempo in Italia abbiamo commesso errori che hanno portato a disastri ambientali. Adesso è ora di dire basta».

La campagna si concentrerà, in particolare nel Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, regioni dove si registrano ancora i livelli più bassi di raccolta differenziata.
«Rispettare l’ambiente – ha aggiunto Galletti – significa non sprecare risorse naturali, non sperperare l’energia. L’amore e il rispetto per l’ambiente devono diventare uno stile di vita, un atteggiamento da apprendere sin da piccoli, tanto velocemente quanto impara oggi un bambino a utilizzare il tablet e il computer».
Secondo i dati diffusi dal CONAI, nel 2014 la media pro-capite del conferimento di rifiuti di imballaggio è di 49 Kg nel Sud e di 64 Kg al Centro, rispetto gli 84 kg del Nord e i 68 kg della media nazionale. Grazie a un accordo quadro con ANCI, lo scorso anno sono state avviate a riciclo 3milioni e 650mila tonnellate di rifiuti di imballaggio, pari a +7,2% a livello nazionale e +11% nelle regioni del Centro-Sud. «I corrispettivi versati dai Consorzi ai Comuni sono stati pari a 420milioni di euro (+20%)», mentre, ha concluso il presidente del CONAI.
«L’iniziativa – del ministero dell’Ambiente, ha detto il presidente del CONAI Roberto De Santis – servirà a dare spinta e supporto al necessario impegno delle amministrazioni locali. Il disavanzo economico è di 71milioni, cui faremo fronte attingendo a risorse patrimoniali».