
Gruppo Hope sigla accordo con una multiutility internazionale. La potenza complessiva sarà di 270 MW e potrà soddisfare il fabbisogno energetico di oltre 170mila famiglie. Due parchi in Capitanata
Gruppo Hope ha siglato un accordo di co-sviluppo con una importante multiutility internazionale nel campo dell’energia per la realizzazione e successiva cessione di cinque progetti eolici in Puglia che svilupperanno una potenza complessiva di 270MW, capace di soddisfare il fabbisogno energetico di oltre 170mila famiglie pugliesi. Due dei 5 parchi previsti saranno realizzati in Capitanata.
Scoppio: “Parchi eolici a basso impatto ambientale e paesaggistico”
Questo accordo rappresenta una tappa importante per la Puglia e per l’Italia in un momento in cui emergenza climatica, transizione ecologica e sostenibilità sono temi di enorme attualità. E lo sono ancor di più adesso, dopo i mesi estivi in cui l’Italia e l’Europa sono state flagellate da eventi climatici estremi, e alle porte della stagione autunnale.

«Gli eventi climatici estremi di questa estate ci dicono che la transizione ecologica non può più aspettare. L’accordo che abbiamo siglato con una grande multiutility internazionale si inserisce in questo processo e rappresenta per noi una grande sfida, oltre a essere la conferma che la strada che abbiamo intrapreso sin dalla nostra nascita è quella giusta – spiega Michele Scoppio, CEO di Gruppo Hope -. I parchi eolici che realizzeremo saranno come sempre a basso impatto ambientale e paesaggistico; sarà invece importante la ricaduta sulla vita dei pugliesi e delle pugliesi in termini energetici: oltre 170mila famiglie potranno beneficiare dell’energia green prodotta da questi impianti – prosegue Scoppio -. Oggi dire che la Puglia sta “iniziando” a ritagliarsi un ruolo trainante nel campo delle rinnovabili a livello nazionale ed europeo non è più corretto. Oggi abbiamo il dovere di dire che la nostra regione ha già un ruolo di prim’ordine in questo processo di transizione ecologica. Per questo siamo estremamente orgogliosi di poter contribuire alla realizzazione di questo progetto che siamo sicuri porterà non solo un enorme beneficio alle nostre comunità in termini energetici e al pianeta in fatto di sostenibilità, ma anche alla nostra regione dal punto di vista occupazionale e di sviluppo delle competenze specifiche».
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Puglia regina delle rinnovabili
La Puglia, infatti, risulta essere la terza regione in assoluto dopo Sicilia e Lombardia per nuova capacità rinnovabile che dovrà essere in esercizio al 2030, secondo quanto inserito nella bozza di strumento normativo circolato di recente per definire le aree idonee per la installazione delle FER (Fonti Energia Rinnovabile) in cui vengono fissati gli obiettivi regionali per il burden sharing. In termini relativi però, rapportando il contributo alla estensione territoriale e alla popolazione, la Puglia resta ancora la prima regione italiana. Anche per questo l’accordo siglato da Gruppo Hope rappresenta un enorme passo avanti per la Puglia.
Per la realizzazione dei parchi eolici, che saranno completati entro il 2028, è stato già avviato l’iter per il rilascio della Valutazione di Impatto Ambientale presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.