
Il packaging farmaceutico oggi è più attento all’ambiente. Essendo rifiuti ingombranti, oggi le nuove confezioni di medicinali sono più eco-friendly
Il packaging farmaceutico è ad una svolta. In passato, le confezioni che custodivano i medicinali venivano realizzate senza badare a spese. Venivano usati materiali costosi ed ingombranti che non potevano essere riciclati ed andavano a riempire le discariche per prodotti speciali e non.
Oggi, la green economy ha cambiato il modo di vedere l’ambiente ed il mondo. Ogni prodotto realizzato dall’uomo e per l’uomo deve poter essere riciclato all’infinito, perché nell’economia circolare ogni materiale può essere riutilizzato e trasformato più volte e per altri scopi. Tutto ciò, per rispettare l’ambiente.
I dati del packaging farmaceutico

Il mercato del farmaco muove in Italia cifre molto alte. Il fatturato relativo al 2017 è 21,6 miliardi di euro con una crescita del 2,9% rispetto al 2016 (IQVIA Italia), mentre a livello globale si parla di 90 miliardi di dollari (fonte: Fredonia Group) con una crescita annua che si attesta intorno al 5% (IQVIA). Sempre nel 2017, sono state vendute complessivamente 278 milioni di confezioni di farmaci, che hanno prodotto 4,87 milioni di tonnellate di rifiuti, composti da imballaggi cellulosici immessi al consumo (fonte: Comieco 2017).
Questi dati dimostrano come anche una semplice confezione di aspirina produca una grandissima quantità di rifiuti che vanno ad inquinare l’ambiente affollando le discariche.
Il nuovo packaging farmaceutico
Le nuove direttive in materia ambientale hanno spinto i produttori a realizzare confezioni più eco-friendly. Oggi, gli involucri e gli imballaggi dei medicinali sono realizzati con materiali riciclabili all’infinito come carta, plastica, alluminio e vetro. Essendo la raccolta ben gestita e capillare, i costi in risorse, produzione ed immissione sul mercato sono ora nettamente inferiori rispetto a prima, perché grazie all’economia circolare si possono abbattere le spese. Così, l’impatto sull’ambiente è estremamente ridotto, se non pari a zero (si tagliano meno alberi per produrre carta e cartone).
Best Pack di Comieco
Il packaging farmaceutico di carta e cartone deve essere prima di tutto funzionale alla conservazione e somministrazione di un farmaco e, ovviamente, varia a seconda della forma e della modalità di assunzione. Lo scopo è proteggere il prodotto, evitando interazioni negative, ma anche rendere semplice e funzionale il suo uso e la sua assunzione. In questo senso, le aziende produttrici di farmaci si stanno adeguando alle nuove direttive ed alle nuove e più evolute confezioni.
E proprio in quest’ottica, Comieco ha istituito il “Best Pack”, ovvero un luogo online dove poter consultare oltre 700 ecoimballaggi, premiati con numerosi premi nazionali ed internazionali. Promuovono, in sostanza, le migliori confezioni eco-friendly.
I prodotti Best Pack farmaceutici
Alcuni di questi prodotti sono già da tempo in commercio, facendo risparmiare alle aziende ed all’ambiente notevoli risorse. Tra i più premiati ci sono l’astuccio per medicinali, l’imballaggio, l’hexabag,(un foglio esterno in carta e uno strato interno di plastica che possono essere facilmente separati), il rivestimento coibentante per scatole, lo shellpack renew (il blister per medicinali) , ed il contenitore per fiale. Queste confezioni sono realizzate con carta, cartone e plastica. La plastica si separa facilmente dalla carta e dal cartone ed i tre materiali possono essere conferiti correttamente negli appositi contenitori per la differenziata e possono essere così riciclati, rientrando nel circuito produttivo. Da rifiuto, a risorsa, a prodotto.
Club Carta e Cartoni: un bando per il packaging
Nel frattempo, Comieco, che ha al suo attivo anche il Club Carta e Cartoni, ha lanciato un bando riservato ai professionisti delle aziende che utilizzano packaging in carta, cartone e cartoncino per confezionare, movimentare e promuovere i propri prodotti. Il bando premia i migliori brevetti di imballaggio cellulosici che promettono benefici per l’ambiente. Con 4,8 milioni le tonnellate nel 2017, un tasso di riciclo dell’80% e di recupero dell’88%, l’Italia è tra le prime in Europa per la produzione di carta. Il bando, aperto alle imprese ed ai professionisti, assegnerà 3 premi per un importo complessivo di 35mila euro alle migliori invenzioni.
Con cifre del genere, il packaging, in generale, ed il packaging farmaceutico, in particolare, rappresentano un importante indotto per promuovere il riciclo di carta e cartone.
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