Packaging eco sostenibile: la nuova frontiera del consumo

Non un semplice imballaggio. La scelta di creare confezioni eco friendly e a basso impatto ambientale è sempre più frequente nelle aziende

Stiamo parlando di packaging eco sostenibile, per la serie “la forma è anche il suo contenuto”. Partiamo da uno studio che rileva le abitudini degli italiani, per analizzare le buone pratiche messe in campo da alcuni grandi marchi, per finire con un concorso europeo per giovani talenti dedicato proprio al packaging.

Packaging d’asporto, il preferito dagli italiani

Il 96% degli italiani chiede che il packaging da asporto sia sostenibile e facile da riciclare. A rivelarlo un nuovo studio di Pro Carton, associazione europea che riunisce i produttori di cartone e cartoncino.

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Il Covid ha portato ad un aumento del consumo di cibo d’asporto e di conseguenza un incremento di packaging da smaltire, non solo in Italia, ma in tutto il mondo. La ricerca, commissionata da Pro Carton è stata condotta su un campione di 1005 intervistati, e ha l’obiettivo di approfondire cosa pensano gli italiani sull’imballaggio d’asporto. Quello che emerge è senza dubbio la richiesta, quasi unanime (96%) da parte della popolazione che il packaging da asporto sia non solo sostenibile, ma anche facile da riciclare. Di questo 96%, il 54% è disposto a pagare un prezzo maggiore purché sia riciclabile.

La città in cui si ordina più cibo d’asporto è Reggio Calabria (con una media di circa 5,5 volte al mese), seguita da Cagliari (5,1 volte/mese) e Catania (4,8 volte/mese). Fanalini di coda nell’asporto risultano invece Livorno (1,3 volte/mese), Trieste (2,2 volte/mese), Torino (2,5 volte/mese) e Milano (2,7 volte/mese).

La fascia d’età più interessata al takeaway è quella tra i 35 e i 44 anni, seguita da quella 22-28 e 29-34. A consumarne meno sono invece gli over 65.

Buone pratiche in azienda

San Benedetto Ecogreen Easy1L HR FardelloDa San Benedetto a Coca Coca: l’impegno di questi grandi marchi non è rivolto solo a incrementare le vendite, ma creare imballaggi su misura, per rispondere a tutte le esigenze, ma con un occhio di riguardo  alla riduzione dell’impatto ambientale.

Inziamo con l’acqua minerale San Benedetto che ha lanciato la nuova bottiglia ecogreen realizzata con il 100% di pet riciclato. Si stima che permetterà un ulteriore risparmio del 9% delle emissioni di gas effetto serra lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, con un utilizzo di circa 300 tonnellate di PET vergine in meno nel 2021.

I dati parlano: negli ultimi sette anni San Benedetto fa sapere di aver ridotto le emissioni di gas effetto serra del prodotto ecogreen pari a meno 24,5%. Inoltre, dal 2013 al 2020 l’azienda ha ridotto le emissioni dell’intera linea ecogreen del 14,6%.

L’azienda Parmalat, invece, festeggia 10 anni di lavoro a favore della sostenibilità ambientale con 7mila tonnellate di plastica in meno in meno nei packaging. Inoltre, sempre Parmalat ha sviluppato la prima bottiglia di latte con il 50% di plastica riciclata. Risultati? Meno emissione di anidride carbonica e minore utilizzo di plastica vergine da fonti non rinnovabili.

La nuova frontiera è stata poi raggiunta dal marchio Coca Cola, che ha introdotto sul mercato italiano la tecnologia keelclip™, un innovativo sistema di imballaggio, in carta FSC proveniente da filiera responsabile e 100% riciclabile, che permette di eliminare completamente l’involucro in plastica dalle confezioni multiple di lattine. Questa tecnologia rappresenta un ulteriore passo verso confezioni sempre più sostenibili e consentirà di ridurre del 50% le emissioni di CO2 su queste confezioni e risparmiare 450 tonnellate di plastica all’anno.

Un premio per giovani designer del cartone

Anche quest’anno, come ogni anno a partire dal 2004, si potrà partecipare al concorso europeo  per giovani talenti dedicato al packaging, che dovrà essere creativo, sostenibile e soprattutto fatto con il cartone.

Il Pro Carton Young Designers Award è un riconoscimento che premia le eccellenze nel settore del packaging. Il concorso è aperto a tutti gli studenti europei. Gli oggetti devono essere presentati online entro il 21 maggio 2021. Si può scegliere tra quatto categorie: Creative Cartonboard – Food & Drink Packaging, Creative Cartonboard – General Packaging (escluso Food & Drink), Creative Cartonboard Ideas (non-packaging) e Save the Planet – idee che sostituiscono i materiali meno sostenibili con il cartone.

I cinque migliori candidati vinceranno un viaggio in Austria, durante il quale visiteranno uno degli stabilimenti di Mayr-Melnhof e riceveranno un training pratico nello stabilimento di trasformazione del cartone più grande d’Europa: il Mayr-Melnhof Packaging.

 

 

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