Olio usato: da Savona il buon esempio

Il Comune di Savona sigla un protocollo d’intesa per sperimentare su alcuni automezzi dell’ATA SpA l’utilizzo di olio lubrificante proveniente al 100% da basi rigenerate. L’esperimento è in accordo con la Direttiva Europea sugli “Acquisti Verdi” da parte delle pubbliche amministrazioni, ed è stato realizzato grazie all’accordo firmato tra ATA SpA (azienda locale multiservizi impegnata in raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti) e Viscolube (azienda italiana leader nel settore della ri-raffinazione degli oli usati). L’operazione prenderà il via con un test sugli automezzi dell’ATA per una durata di esercizio di 10mila km o di 1 anno, nel quale verranno messe a confronto le prestazioni dell’olio lubrificante tradizionale di prima raffinazione e dell’olio lubrificante completamente rigenerato. Un’idea nata con lo scopo di dimostrare che l’olio formulato con base rigenerata ha le stesse caratteristiche di quello di prima raffinazione e garantisce ai motori parità di prestazioni, con notevoli vantaggi ambientali. «Obiettivo dell’operazione – si legge in una nota diffusa dal Comune di Savona – è accrescere e diffondere ulteriormente la cultura della rigenerazione e l’importanza del riciclo, come possibilità concreta di sviluppo sostenibile».

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