Oceani da proteggere, una giornata non basta

guardia costiera bari
L'edificio della Guardia Costiera a Bari illuminato di blu in occasione della giornata degli Oceani

Non si spenge l’eco delle iniziative per celebrare la Giornata Mondiale degli Oceani. Le iniziative delle capitanerie di Porto in Puglia, un libro con i personaggi Disney, installazioni artistiche e progetti insieme ai pescatori: molti tifano per la salute dei mari

In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, numerose sono state le iniziative messe in campo dal Corpo delle Capitanerie di Porto – che celebrano proprio l’8 giugno l’istituzione del ramo Guardia Costiera –  a salvaguardia dell’ambiente marino e che vanno ad aggiungersi all’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui temi ambientali, per porre l’attenzione sull’importanza della salute dei nostri mari e far comprendere quanto sia determinante il comportamento dell’uomo per evitare un eccessivo deterioramento degli ecosistemi marini.

Bari dipinta di blu

Così ieri la facciata della sede principale della Capitaneria di porto di Bari è stata illuminata dalle tinte blu dei proiettori per celebrare gli oceani e sensibilizzare i cittadini sull’importanza del rispetto di tale risorsa di grande valore per il Paese e per la Regione”

Monopoli: Giornata Mondiale degli Oceani a Torre Cintola

guardia costiera monopoli
Operazione della Guardia Costiera di Monopoli e dei volontari dell’associazione L’Anfora a Torre Cintola

Anche Monopoli ha fornito il suo contributo nella Giornata Mondiale degli Oceani, vedendo la partecipazione del personale della Guardia Costiera di Monopoli, dell’Associazione “L’Anfora” e dell’Amministrazione Comunale in una campagna di pulizia dei fondali. L’evento si è svolto in località Torre Cintola del comune di Monopoli, in un tratto di costa che è patrimonio di interesse naturalistico e storico-archeologico. Grazie ai volontari subacquei dell’Associazione L’Anfora, l’ operazione ha permesso di recuperare dal mare diversi rifiuti; tuttavia si è potuto constatare il buono stato di salute del locale tratto costiero in quanto, rispetto alla media, la quantità di rifiuti raccolta e conferita a ditta specializzata patrocinata dal Comune di Monopoli, è risultata esigua.

Disney Libri (Giunti Editore) e la Stazione Zoologica Anton Dohrn insieme per “Generazione Oceano”

E arriva in libreria proprio in occasione della Giornata degli Oceani Generazione Oceano, il primo volume di Amici del Pianeta, la nuova collana Disney Libri per i tipi della Giunti  pensata per chi ha a cuore l’ambiente e desidera saperne di più sul tema. Un progetto importante, nato in collaborazione con la Stazione Zoologica Anton Dohrn nell’ambito delle attività previste quest’anno per celebrare il 150° anniversario della nascita dell’Ente.

La salute del Pianeta è fondamentale: da questa consapevolezza nasce la collana Amici del Pianeta, con l’obiettivo, attraverso diversi titoli e l’aiuto dei personaggi della Banda Disney, di trattare le tematiche più importanti espresse dall’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile: gli ecosistemi marini, la protezione della biodiversità, le fonti di energia rinnovabile dal mare, i cambiamenti climatici e l’inquinamento.

Generazione Oceano, primo volume di questa collana, accompagna i lettori alla scoperta degli ecosistemi marini e alla loro tutela.  Nel volume sono presenti approfondimenti dedicato agli elementi che compongono l’ecosistema marino,  al lavoro delle stazioni marine, di cui l’Anton Dohrn è prototipo esemplare, alla vita primordiale negli oceani e alle misteriose creature degli abissi.

Come da tradizione, i personaggi Disney hanno un ruolo importante nella missione educational del libro: Topolino e Pippo sono infatti i protagonisti di due avvincenti storie a fumetti firmate da Casty: Topolino e il mistero in fondo al mare, inedita, e un classico come Topolino e il segreto della balena nera, pubblicata su\  Topolino nel 2004.

Da Corona un’installazione in plastica e un progetto di recupero e riciclo della plastica

 In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, Corona, marchio dell’omonima birra, celebra la sua filosofia net zero plastic footprint* con un’installazione visiva di grande impatto a Santa Margherita Ligure (GE) realizzata con la plastica raccolta dal mare, dal significato esplicito e unificante: Immagina un mondo senza plastica nel mare. Un messaggio forte, presente anche in tante altre spiagge del mondo, per raccontare come la crisi ambientale in corso sia un problema che interessa tutto il globo. L’installazione vuole richiamare l’attenzione sui 300 milioni di tonnellate di plastica che ogni anno si disperdono nei nostri oceani e costituiscono oltre l’80% di tutti i detriti marini.

Con l’installazione Immagina un mondo senza plastica nel mare di Santa Margherita Ligure, Corona sostiene la sua posizione di leader del settore come primo marchio globale di bevande che nel 2021 ha raggiunto la net zero plastic footprint. Questa iniziativa fa parte del lavoro che il marchio sta portando avanti nel mondo per recuperare più plastica dall’ambiente di quella che rilascia. Per la Giornata Mondiale del Riciclaggio di quest’anno, ad esempio, Corona ha organizzato il primo Torneo di Pesca Mondiale in Cina, Brasile, Israele, Sud Africa, Colombia e Messico, che ha rimosso quasi 10 tonnellate di detriti di plastica dall’oceano e ha sostenuto le comunità di pescatori locali. Ad oggi, Corona ha condotto oltre 1.400 azioni di pulizia, coinvolto oltre 68.000 volontari e raccolto rifiuti di plastica da oltre 44 milioni di metri quadrati di spiaggia in tutto il mondo.

Un altro tassello dell’impegno di Corona per la tutela dell’ambiente e contro l’inquinamento delle acque è il progetto Salvamare, sviluppato in sinergia con la startup B Corp Ogyre. Prima piattaforma globale che punta a ripulire i mari dai rifiuti grazie all’aiuto dei pescatori insieme a persone e aziende, Ogyre dà a tutti la possibilità di contribuire per la tutela del mare, supportando in modo diretto uno o più pescatori, finanziando progetti di sostenibilità oppure acquistando prodotti in plastica rigenerata o, come nel caso del progetto insieme a Corona, aiutando i pescatori a riportare a riva i rifiuti di plastica recuperati, per poi pagarli come se fosse pesce e infine trasformandoli una collezione beachwear.

Ogni articolo della capsule collection Salvamare, dai costumi da bagno alle bag in tela in edizione limitata, richiede circa 2 kg di plastica recuperata dal mare per essere realizzato e ogni acquisto supporta i pescatori, divenendo quindi un aiuto concreto nella rimozione della plastica dalle nostre acque.

 

 

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