
Gli esperti di Clinica Baviera elencano i principali problemi a cui siamo esposti e spiegano come proteggersi in modo corretto
Anche in vacanza, è importante non trascurare la salute, soprattutto quella degli occhi che sono una parte molto delicata dell’organismo: secondo i dati a disposizione di Clinica Baviera, una delle più importanti aziende oftalmologiche in Europa, i problemi agli occhi e alla vista aumentano del 25% durante i mesi estivi.
L’acqua salata, il cloro e il sole sono alcuni degli agenti esterni che possono causare problemi gravi e irreversibili; ci sono poi disturbi meno gravi ma molto fastidiosi che possono insorgere come la congiuntivite, che in estate aumenta del 70%.
Il sole può causare conseguenze gravi. I raggi UV sono molto dannosi e possono causare malattie come la cataratta, la degenerazione maculare legata all’età, la fotocheratite, lo pterigio, la pinguecola, la cheratocongiuntivite, le lentiggini o il nevo oculare, il cancro alle palpebre, il melanoma oculare e persino la cecità. Per evitare problemi, proteggere gli occhi con occhiali da sole certificati e sicuri, acquistati da un ottico. È bene affidarsi ad un professionista per scegliere attentamente il tipo di lente, la protezione e persino il colore delle lenti, perché ognuno di noi è diverso dagli altri.

Le irritazioni da cloro sono abbastanza comuni. Questo è dovuto al fatto che gli occhi sono coperti da un film lacrimale che si genera continuamente, che ci protegge e rimuove lo sporco. Se questo film lacrimale è alterato dal cloro, sulla superficie dell’occhio possono verificarsi problemi come la congiuntivite o la cheratite. I sintomi più comuni causati dal cloro nei nostri occhi sono prurito o bruciore, arrossamento, fotobia o eccessiva sensibilità alla luce e disagio quando si tengono gli occhi aperti. In generale, questi sintomi di solito scompaiono da soli dopo pochi minuti o ore. Per evitare irritazioni, usare in piscina occhialini, non mettere lenti a contatto e tenere gli occhi chiusi sott’acqua. Quando si esce dalla piscina, attendere qualche secondo prima di riaprire gli occhi. Se si ha il cloro negli occhi, è bene usare lacrime artificiali per pulire gli occhi e sbattere molto le palpebre per aiutare l’occhio a pulirsi il più rapidamente possibile.
L’aria condizionata è un toccasana con il caldo ma abusarne a volte può causare o aggravare la cosiddetta sindrome dell’occhio secco, un’alterazione che si verifica sulla superficie della cornea quando la ghiandola lacrimale non produce abbastanza lacrime o queste sono di scarsa qualità. Questa mancanza di lubrificazione può provocare lievi fastidi come irritazione, prurito, arrossamento, sensazione di corpo estraneo o pesantezza alle palpebre, o problemi più seri come cheratite, cicatrici e, nei casi più gravi, anche danni alla cornea e alla congiuntiva.
Non esiste un trattamento per eliminare definitivamente la sindrome dell’occhio secco ma aiuta fare un uso più razionale dell’aria condizionata e se si ha intenzione di farne un uso più prolungato proteggere gli occhi con degli occhiali, anche non graduati. Usare anche salviette e lacrime artificiali.
L’acqua salata non dovrebbe essere un problema per i nostri occhi, ma se ci esponiamo troppo a lungo possiamo irritare la mucosa oculare; quindi, è meglio usare gli occhialini da nuoto e la maschera da sub.