Nuovo cuore verde per il Pollino

È stato inaugurato oggi, a Rotonda in località Castellana presso il Rifugio Fasanelli (località Pedarreto), l’intervento di forestazione del Comitato Parchi per Kyoto Onlus e Lottomatica, con l’Ente Parco Nazionale del Pollino. Saranno messi a dimora 5.000 alberi entro la fine di dicembre, per compensare le 1.400 tonnellate di CO2 generate dalla produzione delle schedine del Gioco del Lotto nel 2009. Nel pieno rispetto dei criteri di conservazione della biodiversità, le piante messe a dimora, circa 1.000 per ettaro, sono state selezionate tra le specie che presentano le maggiori condizioni stazionali e che assicurano lo sviluppo futuro dell’impianto boschivo. Le specie autoctone scelte sono: 1000 alberi di Roverella (Quercus pubescens), 1000 di Ontano napoletano (Alnus cordata), 500 di Carpino nero (Ostrya carpinifolia), 500 di Orniello (Fraxinus ornus), 1000 di Acero campestre (Acer campester), 1000 di Pino loricato (Pinus leucodermis). «Quest’ultimo intervento nel Parco nazionale del Pollino – ha dichiarato Antonio Nicoletti, Comitato Parchi per Kyoto – è un nuovo importante contributo per il contenimento della CO2  in armonia con quanto stabilito dai principi del Protocollo di Kyoto. Il Comitato Parchi per Kyoto, infatti, è nato con l’obiettivo di mettere a dimora nei Parchi internazionali, nazionali, regionali e nelle aree urbane centinaia di migliaia di alberi che possano assorbire l’anidride carbonica e contrastare i cambiamenti climatici».

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