Nazario Nesta: ottomila km a piedi per scoprire l’Italia

Parte dal Gargano, il progetto ‘Disegnando l’Italia’ del 27enne di San Nicandro Garganico. L’obiettivo? «Valorizzare le bellezze del Paese in tutti i suoi aspetti e combattere l’inquinamento».

Ottomila chilometri da percorrere, disegnando passo dopo passo il ‘profilo’ dell’Italia. Un Paese da scoprire nella sua bellezza fatta di itinerari naturalistici e paesaggi incontaminati, ma da rieducare dal punto di vista del rispetto dell’ambiente.

Nasce così il progetto ‘Disegnando l’Italia’, che ha spinto un giovane garganico ad intraprendere un lungo viaggio, a piedi e in solitaria. Lui è Nazario Nesta, macellaio 27enne di San Nicandro Garganico, che si lascia alle spalle la Montagna del Sole per realizzare la sua personale ‘impresa’: attraversare il paese, incontrare la gente e promuovere valori come la solidarietà, la legalità, il rispetto dell’ambiente.

Tanti sentimenti contrastanti alla vigilia della partenza: emozione, curiosità, senso di responsabilità. Sì, perché Nazario porta con sé un bagaglio importante, ovvero la volontà di portare, regione dopo regione, un messaggio universale di legalità e speranza. «Ho deciso di prendermi un anno sabbatico dalla vita di sempre e di realizzare finalmente quel sogno che avevo nel cassetto già da un po’ di tempo», confessa Nazario. Così, sostenuto da varie associazioni e  dal Forum dei Giovani di Foggia, ha preso il coraggio a due mani e ha iniziato a tracciare sulla cartina il percorso da seguire.

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Nazario Nesta: disegnando l’Italia

Partenza dal Gargano, terra meravigliosa ma segnata da mafia e illegalità diffuse, e poi giù verso il ‘profondo sud’. Un balzo fino alle isole Sicilia e Sardegna e poi di nuovo sulla penisola, con l’obiettivo di risalire lungo la costa e addentrarsi fino alle pendici pre-alpine. Da qui, inizierà la discesa per chiudere il cerchio e ritornare al punto di partenza. L’obiettivo del viaggio è presto detto da Nazario: «Scoprire l’Italia, valorizzare le bellezze di questa terra e portare un messaggio forte di sensibilizzazione  degli italiani stessi nella tutela di un paese che sembra alla deriva». La tabella di marcia prevede 8mila km in totale, da effettuare (salvo imprevisti) con tappe giornaliere di 30 km; tempo stimato per portare a termine l’impresa tra i 12 e i 18 mesi. Nel suo zaino, lo stretto necessario per affrontare il viaggio e un libro – la Bibbia – che Nazario, fervente credente, non abbandona mai.

Il suo viaggio diventerà un vero e proprio racconto, attraverso il blog ‘Disegnando l’Italia’, che raccoglierà immagini e parole, tappa dopo tappa. A ‘benedire’ il suo viaggio, anche il sindaco di Foggia, Franco Landella: «Nazario è il testimone di una provincia difficile, ma che rivendica con forza la sua cultura, le sue tradizioni e le sue bellezze paesaggistiche. Il suo viaggio sarà l’occasione per portare il Gargano e l’intera provincia in tutt’Italia per farle conoscere e meglio apprezzare; racconterà questa terra (nota quasi solo per la cronaca), in modo diverso e inedito, mostrando anche la sua voglia di riscatto, di superare e vincere le difficoltà che la attanagliano».

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