
La corsa ai regali di Natale può anche rappresentare una preziosa occasione per uno shopping consapevole e responsabile, con un effetto positivo sull’ambiente e sulle piccole imprese locali italiane. Come? Ecco qualche suggerimento per qualche dono green ed ecosostenibile, a pochi giorni dalla festa più amata da tutti.
Il libro, neanche a dirlo, è uno dei regali più “sicuri”. E la Laterza ha voluto condividere con i lettori una serie di suggerimenti di libri a tema ambiente. Dalle storie di acqua e cambiamento climatico dell’Oro blu di Edoardo Borgomeo all’Sos di Seth Wynes che indica “cosa puoi fare tu contro il riscaldamento globale”, passando per
Un mondo sostenibile in 100 foto di Enrico Giovannini e Donato Speroni sono numerosi i suggerimenti. A questo link tutte le proposte a tema green della Laterza.
Tra letteratura e boschi
E a proposito di libri, fino al 31 dicembre, tutti coloro che acquistano due VAIA Cube sul sito www.vaiawood.eu riceveranno un buono sconto del valore di 10 euro da spendere su www.bookdealer.it per fare acquisti in una delle 720 librerie indipendenti che fanno parte del network, luoghi dove si alimenta la curiosità e la passione per la conoscenza. Il coupon arriverà insieme ai VAIA Cube acquistati e si avrà un anno di tempo per attivarlo sul sito di Bookdealer. Una volta attivato, il buono avrà durata illimitata.
VAIA è la startup nata con l’obiettivo di dare nuova vita al legno dei boschi del Nord Est abbattuti nel 2018 dall’omonima tempesta, creando oggetti di design realizzati dagli artigiani locali e mettendo a dimora un nuovo albero per ciascun amplificatore venduto. Si contribuisce così alla rinascita dei boschi delle Dolomiti.
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Il viaggio

E in tempo di pandemia, un’idea “originale” e ottimista è quella di una gift card per tornare a viaggiare, con una vacanza su misura disegnata da un consulente di viaggio.
CartOrange, la più grande azienda italiana di consulenti di viaggio, propone le gift card “I Grandi Viaggiatori” in diversi tagli: non viaggi pre-confezionati, ma voucher da utilizzare per vacanze che comprendono il servizio di consulenza personalizzato e l’aggiunta di esperienze che ogni destinatario può scegliere in base ai propri gusti
Con la gift card da 100 euro inoltre si contribuisce inoltre al progetto #cartorange4planet, con cui CartOrange pianterà un albero da agricoltura sostenibile per compensare le emissioni di CO2 del viaggio.
Adottare un albero
A lanciare una serie di regali green è poi la zeroCO2, società benefit italiana che si occupa di sostenibilità ecosistemica attraverso progetti di riforestazione ad alto impatto sociale. Nata nel 2019 in Guatemala da un’idea di Andrea Pesce e Virgilio Galicia, si è sviluppata presto anche in Perù, Argentina e successivamente in Italia. In circa due anni di attività zeroCO2 ha piantato oltre 387 mila alberi nel mondo e supportato oltre 5000 persone.
E tra le proposte a portata di click ci sono idee originali che generano un reale impatto positivo sul pianeta, in modo da sorprendere davvero i propri cari.
Una alternativa è quella di Adottare un albero. Regalare un albero da frutto o forestale di zeroCO2 vuol dire sostenere comunità contadine locali che si prendono cura delle piante donate. Ogni albero adottato presenta l’etichetta CHLOE, un esclusivo sistema di tracciamento e trasparenza ideato dalla startup, che permette all’acquirente di seguirne la crescita e monitorarne periodicamente lo stato di salute. Ora è inoltre possibile adottare un Ciliegio a Milano, incentivando un progetto di agroforestazione nel Parco della Vettabbia a pochi passi dalla zona Corvetto. L’obiettivo del progetto è creare un ecosistema capace di rigenerare il suolo e contribuire al miglioramento dell’aria che si respira in città.
Mazzo di carte nuna

Mai come nel periodo natalizio si gioca a carte. E allora perché non godersi una serata con nuna. In dialetto Maya significa “Anima e consapevolezza” e rappresenta un percorso di sostenibilità formato da 52 carte (come le 52 settimane dell’anno). Tutte le carte sono disegnate da giovani artiste italiane che in questo modo danno voce alla terra, alla natura e a tutte le specie viventi. Ogni carta contiene oltre all’illustrazione, un consiglio originale su come ridurre il proprio impatto sul pianeta settimana dopo settimana.
Il mazzo di carte nuna è un progetto sviluppato insieme a AWorld, l’app selezionata dalle Nazioni Unite a supporto della campagna ActNow contro il cambiamento climatico. E ogni mazzo di carte nuna contiene un albero da adottare.
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Pachamama – La sfida del secolo
C’è poi Pachamama, un gioco da tavola volto a sensibilizzare in maniera ludica grandi e piccini a vivere in maniera responsabile. I partecipanti dovranno collaborare per affrontare le grandi sfide del nostro secolo: risolvere la crisi climatica e salvare una volta per tutte la Madre Terra. Anche i giochi Pachamama contengono un albero da adottare.
Un pasto fuori dall’ordinario
C’è chi il regalo solidale lo ha già fatto. È stato sicuramente un pasto “fuori dall’ordinario” quello servito agli ospiti della mensa della Fondazione Fratelli San Francesco di via Saponaro, a Milano: un menù a base di frutta e verdura salvata dallo spreco alimentare ideato dallo Chef Stefano Callegaro, già vincitore di MasterChef 4, che si è messo a servizio dalla brigata della mensa milanese che ogni giorno fornisce il pasto a circa 400 persone bisognose.
Il pranzo è stato reso possibile grazie alla sinergia tra Babaco Market – il delivery 100% made in Italy di frutta e verdura che combatte lo spreco che si origina dal campo al mercato – Officine Buone Onlus e Banco Alimentare Lombardia nell’ambito della campagna #ShareMagic.
Attraverso questa iniziativa, per ogni gift card acquistata e per ogni nuovo iscritto al servizio di Babaco Market nel mese di dicembre verranno donati a sostegno dei meno fortunati 2 Kg di frutta e verdura fresca, di stagione e 100% made in Italy, per un totale di oltre 1500 kg di prodotto.
Il regalo ad anziani e bambini
A Orsara di Puglia è il Comune a portare il regalo. Nessun anziano orsarese resterà, infatti, senza almeno un piccolo dono per Natale, un segno e un messaggio di affetto, di attenzione e di augurio. E anche tutti i bambini di Orsara avranno almeno un regalo. Per questo, l’Amministrazione comunale ha deciso di distribuire a 429 ultrasettantacinquenni e a 420 bambini un panettone o una calza della Befana. A distribuirli saranno le ragazze e i ragazzi del Servizio Civile.
Un’idea nata perché in paese vivono tanti anziani soli o coppie con i figli lontani e l’occasione del piccolo dono, davvero quasi simbolico, servirà anche per informare queste persone sulla possibilità offerte dal Centro Anziani i cui servizi di animazione, assistenza e aggregazione saranno pienamente operativi col nuovo anno.
Le Pigotte

Una bambola di pezza per Natale può sembrare un regalo vintage e, in qualche modo superato. E invece, Adottare una Pigotta vuole dire aiutare i più piccoli che si trovano in difficoltà, vuol dire sostenere l’UNICEF ed i progetti con cui prova a raggiungere ogni bambino in pericolo, ovunque si trovi, somministrando vaccini, alimenti terapeutici, costruendo pozzi, scuole e portando assistenza. Perché la Pigotta è una bambola di pezza speciale, unica, diversa da tutte le altre. E la cosa più importante è che dietro ad ogni bambola ci sono i volti e i nomi delle persone che l’hanno voluta, che l’hanno data in adozione o che l’hanno realizzata con le loro mani. Come le beneficiarie del progetto “La Puglia non Tratta – Insieme per le Vittime” e dei progetti SAI – Sistema di Accoglienza e Integrazione – gestiti dalla cooperativa sociale Medtraining
Le Pigotte, quindi, vengono realizzate con tessuti, scampoli e lane regalati nell’ambito di laboratori che diventano metafora ideale per chi cerca di riannodare i fili della propria vita, specialmente per chi è stata costretta a lasciare il proprio Paese a causa di violenze, guerre, miserie, persecuzioni. E’ possibile adottare una Pigotta anche attraverso le postazioni che il Comitato Provinciale per l’UNICEF di Foggia in sinergia con la cooperativa Medtraining ha attivato sul territorio della provincia di Foggia. Info 338.2853926 e comitato.foggia@unicef.it.