Nasce il primo motore navale hidro-jet elettrico

DeepSpeed sarà disponibile al pubblico nel 2022. Parte la seconda raccolta fondi online e offline della startup Sealence per migliorare l’idrogetto

Una raccolta fondi su CrowdFundMe per aumentare il capitale complessivo di 7 milioni di euro per vendere DeepSpeed, il primo motore navale hydro-jet fuoribordo elettrico, al grande pubblico dal 2022.

DeepSpeed è un motore fuoribordo con propulsione a JET che include sia motore che propulsore; funziona direttamente in acqua (idrogetto) ed è alimentato da energia elettrica. Rappresenta la propulsione navale più efficiente finora concepita (quella che costa e inquina meno) e si propone come alternativa ai propulsori a elica e a idrogetto entrobordo, perché, nei primi, sopra i 30 nodi, l’energia propulsiva si riduce drasticamente rispetto a quella fornita dal motore e nei secondi, all’aumentare della velocità, c’è un limite alla portata d’acqua che la pompa può elaborare. Inoltre, entrambi necessitano di motore e serbatoio, che occupano molto spazio all’interno dello scafo e scaricano inquinanti in aria e acqua.

La tecnologia che sarà commercializzata al grande pubblico a partire dal 2022, dopo un intenso programma di stress test di affidabilità, ha ottenuto il brevetto europeo; a livello internazionale, è già stato riconosciuto in Australia ed è attualmente in fase di estensione in Canada e Nuova Zelanda, prossimamente lo sarà in USA, Cina e nel resto del mondo. Molti cantieri navali europei hanno manifestato interesse verso il prodotto e recentemente il CNR ha siglato un accordo con Sealence  per partecipare allo sviluppo dei jet, mettendo a disposizione le proprie strutture per l’esecuzione di test strumentali che si caratterizzano per l’elevata sofisticazione delle tecnologie disponibili.

In seguito della precedente campagna di equity crowdfunding, dell’ottobre 2019, su CrowdFundMe, che ha portato a una raccolta di 450mila euro, la startup Sealence, ora S.p.A., ha accelerato la fase di ingegnerizzazione, ha avviato un dottorato di ricerca presso l’Università di Padova (una delle tre Università partner dei jet) e ha assunto dieci nuove risorse – soprattutto progettisti e ingegneri – tra cui Marco Cassinelli, ex Direttore Tecnico in MV Agusta, con un passato di progettista ai massimi livelli in Alfa Romeo, Lamborghini, Audi, Maserati, che sarà investito del ruolo di CTO, a fianco del responsabile scientifico del progetto Prof. Ernesto Benini. Lo sviluppo della tecnologia ha segnato una importante prima accelerazione nei primi sei mesi dell’anno (con una pausa intermedia dovuta al lockdown), con un impegnativo programma di test in acqua sulla barca laboratorio Deep-ONE.

La nuova campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe, che punta a un primo obiettivo economico di 300mila euro, servirà per accelerare e finalizzare le attività di sviluppo e testing dei jet e avviare l’iter di certificazione propedeutico alla commercializzazione, estendere sul piano internazionale la tutela brevettuale della tecnologia, investire in strategie di marketing e comunicazione, costruire una prima struttura di rete commerciale, sia diretta che indiretta, creare e formare una rete estesa di assistenza, cogliere opportunità di crescita per linee esterne, attraverso l’acquisizione di aziende ad elevate competenze specialistiche o elevato contenuto tecnologico.

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