

Bari da oggi è più colorata. Basta farsi una passeggiata lungo Corso Italia, nel tratto compreso tra via Eritrea e via Trevisani, nel quartiere Libertà, per trovare lupi in corsa, camaleonti occhiuti, e tnto, tanto colore. Merito di una bella iniziativa che vede come patron Ikea, le ferrovie apulo Lucane e il comune di bari. “Ikea Loves Earth” questo il nome del progetto – è diventato realtà stamattina, quando è stato presentato il murales realizzato stati dai writers del collettivo S.C.A.P. – Sud colorato a pezzi – , che hanno dipinto i 300mq del muro con soggetti che rimandano al mondo della natura: animali, piante, boschi. Alla presentazione del murales sono intervenuti l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli, il responsabile Ikea Dario Schirone e il presidente FAL Matteo Colamussi.
Il progetto “Ikea Loves Earth”, patrocinato dall’assessorato all’Ambiente, è stato realizzato dallo store barese in collaborazione con le FAL, proprietarie del muro, e si è avvalso della produzione esecutiva della società Accapiù con l’obiettivo di riqualificare uno spazio urbano degradato e aiutare, al tempo stesso, l’ambiente grazie all’impiego di “Sun Light”, una vernice speciale che al contatto con la luce assorbe le particelle di anidride carbonica, riducendo così l’inquinamento atmosferico.

«Ringrazio Ikea per averci voluto offrire questa opportunità – ha dichiarato Petruzzelli – e le FAL, proprietarie del muro, che hanno voluto essere al nostro fianco per lasciare un importante segno artistico nella nostra città. Questa parete dipinta è la prova che la collaborazione tra soggetti pubblici e privati può rappresentare un valore aggiunto per la qualità dello spazio urbano: rendere bello un pezzo di muro non è un’azione fine a se stessa. Mi hanno insegnato che il bello chiama bello, e che una buona idea è come un’onda che cresce e raggiunge altri luoghi. Il mio auspicio è che questo intervento non solo aiuti i cittadini ad avere un atteggiamento più civile e rispettoso degli spazi pubblici, ma che li spinga a prendere a cuore questo bellissimo muro, contribuendo a preservarlo dal degrado e dell’incuria».