Monte Sant’Angelo, i motivi per scoprire il sito Unesco sul Gargano

Monte Sant’Angelo, ormai conosciuto per la Basilica di San Michele Arcangelo, è un territorio ancora da scoprire. I siti patrimonio Unesco

Monte Sant’Angelo offre a pellegrini e turisti tanti motivi per farsi apprezzare.

Monte Sant’Angelo: i patrimoni dell’umanità da tutelare con i piani di gestione

Santuario di San Michele Arcangelo

Un primo motivo per scoprire Monte Sant’Angelo è certamente la Basilica di San Michele Arcangelo con le tracce dei Longobardi, meta di fedeli cristiani provenienti da tutto il mondo sin dal VI secolo. Il sito è stato riconosciuto dall’Unesco nel 2011 patrimonio dell’umanità. Un secondo motivo sono le faggete vetuste del Parco nazionale del Gargano, riconosciute anch’esse dall’Unesco a luglio 2017 patrimonio dell’umanità. Il sito naturalistico è gestito dall’Ufficio territoriale per la biodiversità dello Stato e necessita di misure per la conservazione del delicato ecosistema. Sono in corso diversi studi condotti dall’Università di Viterbo.

«Abbiamo la responsabilità di dover gestire questi patrimoni, destinatari di complessi interventi di tutela e valorizzazione. Le azioni da realizzare sono legate ai piani di gestione», ha commentato il sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo d’Arienzo, che ha rivolto l’appello alla Regione Puglia ad affiancare i comuni, sui cui territori si trovano i siti Unesco, nella gestione di questi patrimoni.

La Monte Sant’Angelo poco conosciuta

Un terzo motivo per scoprire Monte Sant’Angelo sono gli aspetti poco conosciuti che spaziano da quelli naturalistici a quelli culturali e storico artistici. La caratteristica del paesaggio sono i fenomeni carsici, di cui la grotta di San Michele Arcangelo è il maggior esempio.

L’intero territorio, visitato da numerosi papi e santi, ha una lunga lista di luoghi culturali. Un interessante itinerario è quello delle numerose chiese, tra le quali si distingue la Chiesa longobarda di S. Salvatore, candidata dal Fondo Ambiente Italiano nel 2012 a “Luogo del cuore”.

FestambienteSud punta sul rapporto tra cultura e patrimonio

Un ultimo motivo per scoprire Monte Sant’Angelo è FestambienteSud, diventata la manifestazione di rilievo sul territorio. Il tema dell’edizione 2017, che si terrà dal 7 al 10 dicembre, è “Il bene è culturale” per una rivoluzione nel rapporto con la cultura e il patrimonio. Il ricco programma comprende 4 concerti scelti da Paolo Fresu e numerosi eventi culturali, 3 visite, 2 simposi, un dibattito e 3 archeocene. La novità dell’iniziativa è FestambienteSud della Francigena, un progetto di eccellenza dei Monti dauni che si svolgerà dal 15 al 21 dicembre. Si tratta di un festival itinerante in sei tappe interamente percorso a piedi da Celle San Vito a Monte Sant’Angelo con una compagnia di camminatori che animerà il percorso con musiche, letture e momenti di confronto. Tutte le informazioni sono consultabili sul sito festambientesud.it.

Monte Sant’Angelo tra le città più belle d’Italia

Tutti questi aspetti hanno permesso a Monte Sant’Angelo di posizionarsi al sedicesimo posto tra le città più belle d’Italia nella classifica stilata da Skyscanner, uno dei maggiori motori di ricerca sui viaggi. La National Geographic Society, inoltre, ha riconosciuto la grotta micaelica una delle più belle del mondo posizionandola all’ottavo posto nella top ten mondiale redatta dall’ente scientifico. Quella di San Michele è l’unica grotta italiana inserita nella lista delle prime dieci.

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