Moda etica, quel Quid che fa la differenza

Quid è un progetto che coniuga sostenibilità, creatività e recupero sociale, nel segno di una moda davvero etica. A Verona dal 2012

Un Quid, quel qualcosa in più che è garanzia di successo, c’è già. Ovvero la qualità dei tessuti utilizzati, rigorosamente made in Italy; il recupero sociale di persone con disabilità; la sostenibilità ambientale del processo di produzione.
Quid”, in realtà, è il nome di un nuovo marchio di moda. Che prende le mosse dalla fusione di un progetto nato però come associazione di promozione sociale nel 2012, al quale si è aggiunta una cooperativa sociale. E, nel 2014, la famiglia allargata ha inaugurato due temporary store, uno a Forte dei Marmi, l’altro a Verona.

Un progetto sociale diventa professione

moda eticaTutto prende le mosse a Verona dalla volontà di cinque amici, Anna Fiscale, Lucia Dal Negro, Ludovico Mantoan, Umberto Brambilla ed Elisabetta Stizzoli, ognuno specializzato in un settore. Ragazzi con la passione per la moda e con un cuore per il sociale. A marzo 2013 al team di partenza si affianca una squadra di creativi emergenti.

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Capi artigianali con un risvolto etico

Accade così che Quid diventa marchio di moda; i tessuti di qualità del miglior made in Italy, altrimenti destinati al macero, vengono recuperati gratuitamente dalle rimanenze delle aziende locali. A partire dal tessuto, i creativi della cooperativa sviluppano i loro modelli: pezzi unici ed in edizione limitata, la cui realizzazione viene affidata a donne in difficoltà, vuoi perché vittime di abusi, vuoi per malattie o altre forme di disagi che, in tal modo, ritrovano un inserimento lavorativo.
Creatività e bellezza, dunque, si fondono con l’ampio respiro della sostenibilità ambientale e del recupero di tessuti di qualità altrimenti inutilizzati grazie a una rete di brand partner rigorosamente selezionati e locali. Come si può definire questo progetto se non moda etica?

Si cresce nel segno della moda etica

Nel corso degli anni, Progetto Quid è cambiato ed è cresciuto, e così il suo team: ad oggi, lavorano in Quid 75 persone suddivise tra gestione, amministrazione e produzione.
I capi di abbigliamento infatti, sono poi commercializzati tramite negozi-partner e show room. Il ricavato viene poi devoluto alle ragazze svantaggiate che hanno realizzato le modifiche sartoriali artigianali sui capi Quid.

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