Una giornata per fare la differenza: M’illumino di Meno

È il momento di pensare a “illuminarsi di meno”. Il 16 febbraio è la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili istituita con la conversione in legge del Decreto Legge n. 17/2022

 

Come sempre anticipatrice di stili di vita sostenibili in via di diffusione, l’edizione 2023 mapperà il fenomeno crescente delle Comunità Energetiche Rinnovabili: ovvero quelle alleanze territoriali di enti pubblici e cittadini che producono e distribuiscono energia da fonti alternative.

Da sempre lo spegnimento delle luci nella Giornata si affianca a manifestazioni festose organizzate in tutto il Paese: concerti a impatto zero, grandi cene collettive a lume di candela, eventi sportivi al buio, incontri sui temi dell’energia e degli stili di vita sostenibili nelle scuole di ogni ordine e grado, spettacoli teatrali alimentati a pedali, feste di piazza che celebrano il risparmio energetico come “pride” dell’ottimizzazione intelligente e del rispetto del Pianeta.

Il risultato più importante della Giornata, al di là dei tanti monumenti “spenti”, è stato quello di diffondere un messaggio chiaro a proposito dell’incidenza dei nostri comportamenti quotidiani sui consumi energetici e sull’inquinamento: dall’utilizzo delle lampadine a risparmio energetico allo spegnimento dello stand-by degli elettrodomestici, dall’applicazione dei rompigetto ai rubinetti di casa alla raccolta differenziata dei rifiuti, dal carpooling alla sostituzione dell’automobile con la bicicletta.

Spegnere le luci per accendere l’attenzione per l’ambiente

M’illumino di Meno è la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili che Rai Radio2 con il programma Caterpillar organizza annualmente dal 2005 per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse.

La prima edizione si tenne il 16 febbraio 2005, quando, in occasione dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, Caterpillar ebbe l’idea di chiedere agli ascoltatori e alle ascoltatrici di spegnere tutte le luci non indispensabili come gesto di attenzione per l’ambiente.

Anno dopo anno, M’illumino di Meno ha promosso e raccontato le molte azioni, piccole e grandi, che ciascuno di noi può fare per salvare il Pianeta: scegliere la bici anziché l’auto, passare alle rinnovabili, condividere, piantare alberi, eliminare lo spreco alimentare e riciclare correttamente. Nel tempo l’urgenza di queste azioni individuali e collettive si è imposta a tutti noi mostrandoci gli effetti sulla natura di anni di sfruttamento ambientale. La pandemia da Covid-19 è stata l’occasione per tutti di ripensare il tema della salute globale e la guerra in Ucraina ci impone nuovamente di accelerare la riconversione energetica. Il cambiamento di abitudini suggerito da molti anni da M’illumino di Meno è ormai diventato una necessità di sopravvivenza, oltre che una possibilità per sviluppare una comunità sociale più sostenibile da tutti i punti di vista.

Negli anni Rai Radio2 con Caterpillar ha proposto numerose azioni condivise: piantare alberi, scegliere la mobilità dolce, spegnere le luci, organizzare cene anti-spreco a lume di candela. In questo modo M’illumino di Meno ha promosso e raccontato in radio la crescita di una grande comunità energetica, composta da associazioni, scuole, università, persone che producono energia sostenibile in molti modi diversi: chi pedalando verso il lavoro, chi installando pannelli fotovoltaici, chi coltivando l’orto, chi organizzando attività di educazione ambientale, chi riducendo il consumo energetico domestico.

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Come fare una comunità energetica?

1.  Spegni e fai spegnere le luci di casa tua, del tuo ufficio, del tuo condominio e del tuo comune.

2.  Prepara una cena antispreco in famiglia o nel tuo ristorante: con ricette svuota-frigo, alimenti a basso impatto ambientale, pasta cotta a fuoco spento (alla “Parisi”, per intenderci!).

3.  Rinuncia all’auto: cammina, pedala, usa i mezzi pubblici o la mobilità condivisa.

4.  Organizza un’attività di sensibilizzazione sui temi dell’efficienza energetica e del cambiamento climatico: parlane con i tuoi studenti, con i colleghi, con i clienti…

5.  Pianta alberi, piantine, fiori.

6.  Metti in circolo gli oggetti che non usi più, per esempio con uno swap party.

7.  Condividi per risparmiare: il viaggio in auto, il wi-fi…

8.  Organizza un evento non energivoro: un concerto in acustico, uno spettacolo alimentato dalle pedalate del pubblico, una partita al buio, una serata di osservazione astronomica.

9.  Fai un gesto sostenibile per l’ambiente in cui abiti o lavori: sbrina il frigorifero, applica il rompigetto ai rubinetti, installa una casetta per i pipistrelli…

10.  Indossa un maglione pesante e abbassa il riscaldamento!

I 5 Atenei della Puglia lanciano ‘Capire’ per spegnere 2000 kwh

Le Università pugliesi (Università di Bari, Università del Salento, Università di Foggia, Politecnico di Bari, Università Lum Giuseppe Degennaro) quest’anno si uniscono per aderire a M’Illumino di Meno. Da Lecce a Bari, da Casamassima a Foggia, i cinque Atenei spegneranno in contemporanea tutte le luci di alcuni immobili simbolici.

A Bari dalle ore 19 alle ore 21 diventeranno bui: Palazzo Ateneo; Centro Polifunzionale Studenti – ala ingresso Via Garruba; Dipartimento di Matematica Campus;  Palazzo delle Aule al Campus; Palazzo ex Istituti Biologici al Campus.

L’iniziativa denominata “Capire” (i Cinque Atenei della Puglia Insieme per il Risparmio Energetico) mira a far comprendere il ruolo essenziale delle Università in quanto luoghi aperti di conoscenza per la promozione, non solo nelle aule ma anche sul territorio e nella società, della consapevolezza e della cultura di un consumo responsabile e di un uso sostenibile dell’energia. Gli Atenei condivideranno collettivamente le immagini dell’evento sui propri siti istituzionali e canali social, nel segno di una comunione di intenti, testimonianze e gesti.

Questa è la prima iniziativa comune nell’ambito della RUS Puglia, la rete di coordinamento per la sostenibilità che sta nascendo in questi mesi tra le Università pugliesi, le quali nel loro complesso aggregano una comunità di studenti, docenti/ricercatori e personale tecnico-amministrativo di circa novantamila persone.

Concerto a lume di 200 candele al Politecnico di Bari

Alle ore 18 nel Museo della fotografia, al Campus di via Orabona, il Politecnico di Bari ospita “La musica del mare”, concerto per violoncello e voce recitante del maestro Roberto Soldatini, musicista che ha fatto della sostenibilità un vero stile di vita scegliendo da oltre dieci anni di vivere in una barca a vela. La sua casa, attualmente nel porto di Trani, è il mare e il rispetto per l’ambiente un’esigenza, da comunicare attraverso la sua musica. Suo compagno di viaggio è un violoncello del Settecento.

L’evento è promosso da Meit, società di Facility Management specializzata in servizi energetici. L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento posti. Nella stessa serata, sempre nell’ambito della giornata del risparmio energetico, saranno spente le luci del rettorato del Politecnico dalle 19 alle 21.

“Diamo concretezza ai grandi temi del momento, come la sostenibilità, attraverso l’incontro di esperienze e competenze apparentemente lontane” ha commentato il rettore del Politecnico, Francesco Cupertino. “La musica, per sua natura, comunica bellezza, profondità e allo stesso tempo razionalità – ha aggiunto il rettore – un po’ come l’ingegneria, l’architettura ed il design, che sono i tre grandi ambiti di studio e di ricerca del Politecnico di Bari. Questa capacità di contaminazione sarà il valore aggiunto per le nuove generazioni, perché faciliterà l’innovazione e le aiuterà ad orientarsi in un mondo che cambia rapidamente e a cui bisognerà dare risposte nuove”.

Il Politecnico di Torino aderisce alla Green Food Week

Raccogliendo lo stimolo che arriva dai coordinatori del Gruppo di Lavoro Energia della RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile, di cui il Politecnico di Torino ha il coordinamento, la sera di giovedì 16 febbraio l’Ateneo spegnerà simbolicamente tutte le luci presso la sua sede storica, il Castello del Valentino, per sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità di ridurre l’impatto ambientale.

“Anche quest’anno vogliamo sottolineare l’urgenza del tema ambientale e l’importanza dell’azione sia individuale che istituzionale. A livello istituzionale, il nostro ateneo è impegnato nel percorso di decarbonizzazione che ci porterà ad una neutralità dal carbonio, grazie alla corretta misurazione dei nostri consumi, alla condivisione delle conoscenze e ad un massiccio investimento in rinnovabili”  ha detto Patrizia Lombardi, Vice Rettrice per Campus e Comunità Sostenibili al Politecnico di Torino e Presidente del Comitato di Coordinamento della RUS, la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile.

“La transizione energetica è il fulcro delle azioni che il Politecnico di Torino sta attuando: fotovoltaico sui tetti degli edifici, illuminazione intelligente a Led e completamento della sostituzione di serramenti – spiega Alberto Poggio, Energy Manager del Politecnico di Torino – Un piano triennale interamente finanziato con 10 milioni di euro di fondi propri dell’Ateneo. Una scelta di investimento per il futuro che mette insieme sostenibilità e riduzione della spesa: già oggi l’energia più economica e sicura è quella risparmiata oppure, in subordine, prodotta da fonti rinnovabili. La forte iniziativa energetica del Politecnico di Torino è una delle più importanti nel panorama universitario italiano“.

Scopri qui tutte le iniziative nelle università della Rus. 

Dal 13 al 17 febbraio il Politecnico di Torino partecipa alla seconda edizione della Green Food Week, proposta dall’osservatorio sulle mense scolastiche Foodinsider, unendosi a tante mense di scuole, università e aziende italiane per promuovere la sostenibilità e il risparmio delle risorse attraverso la riduzione e – dove e quando possibile – l’eliminazione della carne dai menù, contribuendo concretamente a limitare lo spreco di risorse come acqua e suolo e a ridurre l’emissione di gas serra: nella giornata del 16 febbraio, il Politecnico offrirà nelle proprie mense esclusivamente pasti privi di carne per una giornata “meat-free”.

La prima edizione della Green Food Week si è svolta nel 2022 e ha coinvolto 130 realtà – tra cui il Politecnico stesso – per un totale di 400 mila pasti sostenibili serviti in mense scolastiche e universitarie. L’edizione 2023 intende migliorare questo obiettivo e rafforzare l’abitudine ad un maggiore consumo di alimenti di origine vegetale, per ridurre la possibilità di sviluppare malattie cardiovascolari e assicurare un minor impatto ambientale.

Le linee guida per la settimana green:

  • Prediligere piatti a basso impatto ambientale, e cioè con alimenti vegetali, preferibilmente a filiera corta e biologici
  • Scegliere ingredienti che tutelano la fertilità del suolo come ad esempio prodotti biologici, legumi, miglio
  • Nelle scuole, se possibile, proporre a metà mattina frutta fresca
  • Proporre pietanze gradite, cioè con un’alta percentuale di consumo, per evitare che gli scarti siano troppo elevati

Stili di vita ‘illuminati’ ma anche politiche aziendali

La transizione richiede sforzi nei comportamenti, nelle abitudini e negli stili di vita delle singole persone ma anche delle aziende. Molte puntano sui temi della sostenibilità e dell’efficientamento energetico, mentre lanciano ai consumatori l’invito a seguire uno stile di vita più attento all’ambiente:

 

Torre Pwc2 Italia

PwC Italia aderisce alla campagna. Nella serata di giovedì 16, per rispettare il “silenzio luminoso” e contribuire attivamente al risparmio delle risorse energetiche, nel quartiere Citylife a Milano la Torre PwC verrà spenta per alcuni minuti, in contemporanea con la Torre di Generali e la Torre di Allianz.

Un gesto simbolico coerente con la filosofia di PwC Italia, impegnata sul fronte della sostenibilità ambientale con l’obiettivo Net Zero che prevede, con orizzonte 2030, la decarbonizzazione delle attività aziendali, una significativa riduzione delle emissioni di CO2 connesse agli spostamenti e la neutralizzazione delle emissioni residuali, con progetti di investimento mirati.

Daikin Italy spegnerà le luci dei suoi 77 negozi. L’azienda, leader mondiale nei sistemi di climatizzazione, riscaldamento e purificazione dell’aria, prenderà parte all’iniziativa invitando 77 Aerotech, i suoi showroom in franchising presenti su tutto il territorio nazionale, a spegnere le insegne. L’invito ad aderire all’iniziativa è stato rivolto anche ai circa 600 comfort store, punti vendita rivenditori del brand.

“Una delle principali sfide che il nostro tempo ci pone davanti è quella di adottare uno stile vita più attento alla sostenibilità e al nostro impatto sull’ambiente e, in tal senso, come azienda avvertiamo l’urgenza di supportare iniziative come M’illumino di Meno, amplificandone nel nostro piccolo il messaggio”  ha dichiarato Antonio Bongiorno, General Manager Airco, Applied, Marketing and Vertical Sales di Daikin Italy.

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