
Con queste novità, l’ospedale di Acquaviva compie un importante passo in avanti nel settore oncologico, ma anche cardiologico, neurologico ed endocrinologico
Un altro passo verso l’eccellenza da parte dell’ospedale “F. Miulli” di Acquaviva delle Fonti, dopo l’inaugurazione della rinnovata U.O.C. di Medicina Nucleare e l’arrivo della PET e di due nuove Gamma Camera.
L’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese ha spiegato che la nuova PET è una grande macchina diagnostica nel contesto della medicina di precisione e personalizzata. Questa PET potrà offrire un importante contributo per le patologie oncologiche. Avere a disposizione questi strumenti significa già essere proiettati verso la medicina predittiva.
La Medicina Nucleare del Miulli, diretta dalla dott. Isabella Bruno (nella foto), è stata recentemente completamente rinnovata e ora è dotata anche di un Tomografo PET/CT di ultima generazione che consente di migliorare le prestazioni diagnostiche in campo oncologico, cardiologico e neurologico. Grazie a dei nuovi protocolli di acquisizione e algoritmi di ricostruzione è stata aumentata la sensibilità diagnostica anche in quelle patologie che si presentano con piccole lesioni. L’impiego di differenti radiofarmaci in PET consente infatti di valutare le lesioni non soltanto dal punto di vista metabolico, ma anche recettoriale. L’impiego della PET è fondamentale sia in campo diagnostico che nella stadiazione della patologia oncologica, ma soprattutto riveste un ruolo importante nella valutazione della risposta al trattamento. Nella PET è stato installato un sistema di simulazione virtuale a tre laser mobili, che consente di migliorare l’accuratezza diagnostica e la precisione nel reperimento dei dati morfo-funzionali pre-trattamento.
Il rinnovamento tecnologico del Miulli ha previsto anche la sostituzione degli anziani Tomografi SPECT con due Gamma Camere di ultima generazione molto più performanti, rispettivamente: una “Evo”, che è un sistema equipaggiato con collimatori IQ per migliorare la diagnostica cardiologica e collimatori Pin-Hole per dare una maggior offerta in campo endocrinologico, e la Gamma Camera “Intevo”, che è un sistema ibrido dove all’imaging funzionale della SPECT è associata una TAC per un miglior reperimento dei dati morfo-funzionali.
Il personale della Medicina Nucleare, tutto altamente specializzato con esperienze nazionali e internazionali, è attivamente coinvolto nei gruppi multidisciplinari con lo scopo di garantire un appropriato iter diagnostico-terapeutico al paziente che sceglie di farsi curare al Miulli. Affinché il paziente si possa sentire accolto, durante il processo di ristrutturazione del Servizio di Medicina Nucleare si è posta particolare attenzione alla umanizzazione, con l’implementazione di imaging della natura e filodiffusione, affinché i suoni possano alleviare le sofferenze delle cure ospedaliere.