Maltempo: dopo la siccità, la grandine…

Grandinata improvvisa nel foggiano distrugge vigneti e oliveti. Allarme della Coldiretti

 

Dopo mesi di siccità, incendi, colture bruciate, altre rigogliose e pronte per essere colte, arriva la grandine che devasta quasi tutto.

L’arrivo di grandinate improvvise fa salire il conto dei danni nelle campagne. Forti e improvvise grandinate hanno colpito oggi  vigneti e oliveti nelle campagne tra Torremaggiore e San Severo. A darne notizia è Coldiretti Puglia. È fin troppo evidente che i cambiamenti climatici in atto, provocati da noi stessi, ci costringeranno perdere raccolti con grande facilità, provocando gravi danni all’alimentazione e all’economia.

Le bombe d’acqua, che abbiamo già visto, gli acquazzoni, il maltempo in generale, devastano il suolo, già duramente provato e pesantemente modificato dall’uomo, provocando danni idrogeologici sempre più incalcolabili. Ecco perché la salvaguardia del suolo, dell’ambiente e delle produzioni agricole e agroalimentari diventa fondamentale e necessario per garantire un avvenire alle future generazioni.

Secondo la Coldiretti “sono 230 i Comuni pugliesi a rischio frane e alluvioni e a pagarne i costi, oltre ai cittadini residenti soprattutto nelle aree rurali, sono proprio le 11.692 imprese che operano su quei territori. Il rischio idrogeologico, con differente pericolosità idraulica e geomorfologica, riguarda il 100% dei Comuni della BAT, il 95% dei territori di Brindisi e Foggia, il 90% dei Comuni della provincia di Bari e l’81% dei Comuni leccesi e sono 8.098 i cittadini pugliesi esposti a frane e 119.034 quelli esposti ad alluvioni.”.

Con questa situazione, dove le ciclicità naturali sono state compromesse e le attività umane hanno modificato irrimediabilmente il suolo e condizionato pesantemente il clima, diventa urgente e prioritario un intervento planetario per ”salvare il salvabile” e evitare la catastrofe.

Articoli correlati