
Previsti temporali e venti forti. Allerta arancione in 9 regioni
Da questa sera fino a tutto domani un profondo minino depressionario interesserà l’Italia, portando condizioni di severo maltempo su gran parte del Paese, in particolare sulle regioni centro-meridionali e nord-orientali, con diffuse precipitazioni anche molto abbondanti e un marcato rinforzo della ventilazione, con conseguenti forti mareggiate sulle coste esposte.
Da stasera si prevedono precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sardegna, in estensione dalle prime ore di domani, martedì 22 novembre, a Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Calabria. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Dalle prime ore di domani si prevedono inoltre nevicate sui settori alpini di Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia, mediamente al di sopra degli 800-1000 metri e locali sconfinamenti fino ai 500-700 m, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti.
Inoltre, dalla sera di oggi si prevedono venti da burrasca a burrasca forte dai quadranti occidentali sulla Sardegna, in estensione dalle prime ore di domani a Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, con raffiche di tempesta sulle isole maggiori e sulle regioni meridionali. Dalle prime ore di domani si prevedono venti di burrasca o burrasca forte dai quadranti meridionali su Puglia, Molise e Marche, e dai quadranti settentrionali sul Friuli Venezia Giulia, in estensione a Veneto ed Emilia-Romagna. Forti mareggiate su tutte le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, martedì 22 novembre, allerta rossa su settori di Abruzzo e Sardegna. Allerta arancione su parte di Abruzzo, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Sardegna, Molise, Basilicata, Campania e Veneto. Allerta gialla su settori di Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Sardegna, Umbria, Veneto, Basilicata, Puglia e Sicilia.