
Due giorni per spegnere la luce, ma contestualmente accendere i riflettori sulla salvaguardia del Pianeta. Due giorni di iniziative dedicate alla Terra, al risparmio energetico e ai cambiamenti climatici. Con un semplice e simbolico gesto: ridurre il consumo elettrico. Il 26 marzo è la giornata di M’illumino di meno, il 27 marzo è l’Earth Hour, l’Ora della Terra
In una situazione senza pandemia sarebbe stato l’inizio del weekend, in piena primavera. E invece, tra covid e zone rosse, venerdì 26 marzo “M’illumino di meno” assume un valore, se possibile, ancora più importante.
La richiesta è semplice: spegnere le luci per un’ora con l’obiettivo di dimostrare un impegno concreto per la salvaguardia del nostro Pianeta.
Una Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2 nel 2005. E questa edizione è dedicata al “Salto di Specie”, l’evoluzione ecologica nel nostro modo di vivere che dobbiamo assolutamente fare per uscire migliori dalla pandemia.
Il Salto di Specie fa energia
“Abbiamo capito quanto siamo fragili, drammaticamente interconnessi – spiegano i promotori dell’iniziativa -, quanto abbiamo logorato il mondo in cui viviamo mettendolo in pericolo. Abbiamo fatto noi, la specie umana, da trampolino per questo salto di specie: pipistrello e pangolino stavano da millenni in equilibrio in una foresta tropicale”.
Adesso, però, tocca alla specie umana fare un salto di specie, un’evoluzione nel nostro modo di abitare il pianeta. “Ognuno di noi è chiamato a diventare più green, più responsabile, più sostenibile, più efficiente, più intelligente, più in armonia con il pianeta. Bisogna fare un salto in avanti: in tanti modi, in tanti ambiti”.
Ma quali sono questi piccoli e grandi balzi in avanti, questi gesti quotidiani? “E’ salto di specie passare dalle energie fossili alle rinnovabili. E’ salto di specie la mobilità sostenibile. E’ salto di specie il risparmio energetico, il cappotto termico che riduce i consumi di casa, è salto di specie riciclare, ridurre, riconvertire. E’ salto di specie la raccolta differenziata e la riduzione dei rifiuti fino a rifiuti zero, l’economia circolare, la riduzione degli sprechi alimentari. E’ salto di specie piantare alberi e rendere le città più resilienti. E’ salto di specie consumare meno e meglio, è salto di specie investire eticamente. E’ salto di specie ridurre il consumo di suolo e tutelare il paesaggio”.
La scelta di Acea
Numerose le realtà che hanno deciso di aderire. Come ACEA, che spegnerà le luci del Palazzo della sede centrale di Piazzale Ostiense e della sede di Acea Energia di Viale dell’Aeronautica, a Roma, per contribuire alla campagna di sensibilizzazione sull’importanza dell’uso consapevole dell’energia elettrica.
Il Gruppo ACEA, inoltre, proprio su questo tema ha incentrato anche l’edizione 2021 di Acea Scuola Digital, dal titolo “SiAMO energia! Spegni la luce e accendi la tua fantasia”. Si tratta di un viaggio educativo, fruibile totalmente in digitale dato il periodo di emergenza sanitaria, che permetterà ai ragazzi di conoscere il mondo dell’energia e di sensibilizzarli su un uso più consapevole. Il percorso dell’educational si incentrerà su tre macrotemi trattati nel corso dell’evento: l’energia appunto, l’illuminazione artistica e la sostenibilità. Il progetto, dedicato ai ragazzi dai 9 ai 14
anni, partirà da fine aprile e coinvolgerà migliaia di studenti, collegati in rete da tutto il territorio nazionale.
Alleanza luce & gas

Spegni la luce per un quarto d’ora e fai un “salto di specie” in avanti, a favore dell’ambiente, postando i tuoi saluti da un 3021 migliore. Non è fantascienza ma il gioco che promuove la sostenibilità lanciato da Alleanza luce & gas in occasione di “M’illumino di meno”. La società che offre energia domestica “a marchio Coop” aderisce alla sfida e invita i propri clienti e consumatori a diventare protagonisti della difesa del pianeta, anche sul web.
Attraverso il sito, i canali social e la newsletter di Accendi luce & gas Coop, il brand della società, sarà possibile registrarsi, caricare e personalizzare una propria foto con la frase “Spengo la luce per 15 minuti perché nel 3021…”. Seguono molti possibili buoni motivi da scegliere e dichiarare per corredare il proprio selfie dal futuro: non ci sia più global warming, l’aria torni pulita, gli animali ritrovino il loro habitat, l’ozono non abbia più buchi, le piogge tornino dolci, i ghiacciai non si sciolgano, non ci sia più plastica in mare, tornino le mezze stagioni…
Una volta che l’immagine prescelta e inviata online sarà stata approvata (non sono ammessi ad esempio scatti violenti o volgari), l’utente riceverà via mail la cartolina digitale “Un salto di specie in avanti – saluti dal 3021” creata con l’immagine e la frase scelta, e potrà condividerla sui propri profili social o inoltrarla agli amici. Al termine della sfida online, Accendi luce & gas Coop conterà le adesioni e l’anidride carbonica totale non immessa in atmosfera nel quarto d’ora a luci spente messo in pratica dai partecipanti, e la comunicherà sul sito e sulle pagine social di Accendi a tutta la sua community.
SOS Villaggi

Anche i bambini accolti nel Villaggio SOS di Ostuni saranno protagonisti di numerose iniziative per la sostenibilità. Piccoli gesti di grande significato per guardare all’ambiente come alla casa comune di tutti, proprio come le case comuni che li ospitano e dove crescono con il supporto dei loro educatori, imparando a condividerne gli spazi e le risorse.
Con una educazione caratterizzata da insegnamenti importanti: luci spente quando si può e utilizzo parsimonioso dell’acqua, laboratori di sartoria circolare con tessuti usati, raccolta e smaltimento delle pile esauste, orti verticali e pedibus per i tragitti brevi.