L’oro nero del Mar Adriatico

Fa ancora discutere la presenza di trivellazioni offshore nel Mar Adriatico: in particolare, il Comitato “No Petrolio, Sì Energie Rinnovabili” denuncia la presenza di piattaforme petrolifere assai vicine alle coste.

Tra queste vi è l’Istanza denominata “d61 F.R-.NP” appartenente alla Northern Petroleum Ltd: l’area ha un’estensione di 733, 5 kmq ed è localizzata nel Mar Adriatico Meridionale a circa 70 km a nord est di Brindisi e circa 60 km ad est di Bari, ad una distanza minima dalla costa pari a 22,4 km (circa 12,1 miglia marine). Tra le altre aree “incriminate” anche quella relativa all’Istanza “d60 F.R-.NP”, per la quale la Regione Puglia aveva già presentato ricorso lo scorso 15 gennaio al TAR del Lazio.

Altre istanze che ancora attendono risposta riguardano almeno altre 7 aree marine al largo delle coste della regione Puglia. Il Comitato “No Petrolio ,Sì Energie Rinnovabili” tiene a ricordare che i tempi tecnici sono ormai maturi per poter esprimere pareri istituzionali e ambientali contrari. Intanto anche la popolazione si è manifestata in senso avverso circa un’eventuale installazione di piattaforme petrolifere: quasi 6mila le persone sono scese in Piazza a Monopoli il 23 gennaio 2010 , con migliaia di firme raccolte dal Comitato.

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