Linea ferroviaria Bari-Bitritto affidata a Trenitalia

il progetto del nodo ferroviario “Infrastruttura strategica ex legge 443/2001. Nodo di Bari: Bari Sud (tratta Bari Centrale- Bari Torre a Mare)” era stato approvato con delibera CIPE nel 2012, (con previsione di una variante di un tratto di Statale 16 ed il raddoppio dei binari ferroviari per 10 chilometri) ed è connotato da un forte interesse pubblico in quanto finanziato nell’ambito del P.n.r.r.

La Giunta regionale decide l’affidamento diretto del servizio del Trasporto Pubblico Locale a Trenitalia

 

Per il periodo 2024-2032, la Giunta regionale ha disposto l’affidamento diretto della linea ferroviaria Bari-Bitritto a Trenitalia, fornendo, inoltre, indirizzi per la ridefinizione dei livelli minimi dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale e quindi una revisione, con successiva adozione e approvazione, del Piano Triennale dei Servizi. La Bari-Bitritto è al momento interessata da interventi infrastrutturali a carico di RFI, gestore dell’infrastruttura, che la porteranno a connettersi a Bari Centrale, con un innesto sui primi 3 km della linea Bari–Taranto.

Anita Maurodinoia

“Il 2023 potrà essere realmente l’anno in cui viaggeremo sulla Bari-Bitritto – ha dichiarato l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia – Con l’affido diretto a Trenitalia, per il quale provvederemo presto alla pubblicazione dello schema di preinformazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, siamo sicuri che la linea Bari-Bitritto entrerà in un sistema capace di garantire servizi efficienti alla clientela. Sotto tutti gli aspetti. Si stimano tempi di percorrenza di circa 20 minuti su treni Jazz di nuova acquisizione e si prospettano soluzioni di viaggio integrate con gli altri servizi regionali di Trenitalia di tutte le linee regionali e interregionali, avendo come hub di scambio Bari Centrale. Certo dovremo avviare procedure burocratiche di revisione del contratto di servizio e del Piano Triennale dei Servizi, ma saremo soddisfatti di poter rendere sempre più capillare, moderna e sostenibile l’offerta di trasporto ferroviario in Puglia.”.

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