
Un frigorifero abbandonato diventa una libreria. È il progetto “Librifero”, collocato all’interno di Parcocittà a Foggia, luogo riqualificato all’interno del ‘polmone verde’ della città.

Lo hanno trasportato per le strade di Foggia, in bicicletta. Poi lo hanno affidato a Parcocittà, progetto nato per riqualificare il centro serizi e l’anfiteatro di Parco San Felice, bene pubblico degradato ma immerso nel più grande parco di Foggia. I volontari di TrashChallenge Foggia, Funny Bike e Fulvio Guerra di Velò hanno donato nuova vita a un frigorifero abbandonato per le strade di Foggia. Come già accaduto in altre città, ora sarà un contenitore di cibo per la mente.
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Il progetto Librifero
Perché tra letteratura e riciclo, è nato il Librifero. E tutto nasce dall’impegno dei volontari di TrashChallenge Foggia, una realtà che da alcuni mesi riunisce persone per ripulire zone degradate della città e proporre soluzioni per riqualificare le aree. E così, quando hanno trovato il frigorifero, hanno deciso di ripulirlo e colorarlo. Gli hanno garantito, di fatto, una nuova vita: ora è una libreria e appartiene all’intera città.
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Parcocittà lo ha adottato e se ne prenderà cura. La modalità per contribuire al Librifero è semplice e ricalca quelle del book sharing. Si può prendere un libro e portarlo a casa per leggerlo, ma in cambio l’invito è quello di donarne un altro. “Così – spiegano i promotori dell’iniziativa -, con l’aiuto di tutti, il Librifero non resterà mai vuoto e si aggiornerà ogni giorno con titoli ‘freschissimi’. In questo modo il sapere gira, si promuove e alimenta il concetto di cultura circolare”.
Librifero social
Ovviamente, l’iniziativa promossa nei giorni scorsi avrà anche un rilancio sui social. Per rendere ancor più attrattivo il Librifero, chiunque venga coinvolto nella libreria è invitato a scattare una fotografia e condividerla su Instagram e Facebook.
L’emozione
«Il Librifero si sente fortunato. Da un passato come rifiuto abbandonato, ha trovato una famiglia: quella dei libri e dei lettori, grandi e piccini», hanno ribadito i volontari durante l’inaugurazione. Una giornata che ha rappresentato «un momento indimenticabile. Vedere la sorpresa della gente, sentire gli applausi, le risate dei piccoli volontari che hanno dato un vero senso a questa manifestazione è per noi l’unica ricompensa adeguata alla nostra fatica».
Ora, però, è necessario che il cibo culturale nel Librifero sia sempre fresco e buono. E sono già partite ulteriori iniziative, come la presentazione di libri e rassegne letterarie. Perché, come evidenzia lo slogan che ha accompagnato l’appuntamento, anche a Foggia è necessario “meno ego, più eco”.