
Quello di una libreria itinerante è un progetto che parte dal trevigiano per muoversi in tutta Italia. E non ci sono più scuse per chi vuole leggere ma non trova la libreria a portata di mano.
I dati Istat 2016 sulla lettura parlano di un calo di lettori, passati dal 42,0% della popolazione di 6 anni e più del 2015 al 40,5% nel 2016. Ma è anche vero che, secondo l’Ufficio Studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE), oggi sono quasi 13 milioni gli italiani che vivono in Comuni senza una libreria. E allora? Se Maometto non va dalla montagna, la montagna va da Maometto. Ovvero: se il lettore non va in libreria, la libreria va dal lettore.
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Piccola storia di una libreria itinerante

Questa, pertanto, è la storia di un grande amore per i libri. E per la lettura ad ogni costo. Parte da Spresiano, un piccolo paese della provincia di Treviso, e da un’idea di Sara e Simone, moglie e marito che da qualche anno hanno creato una libreria diffusa, cioè indipendente e itinerante.
Il progetto si chiama “Parole in Movimento – The Best BookBus”; per renderlo itinerante occorreva però un mezzo di trasporto che portasse fisicamente i libri in giro per l’Italia. Detto fatto: Dennis, un double-decker, tipico autobus londinese rosso a due piani, è partito da Londra l’autunno scorso e dopo un lungo viaggio per mare, è arrivato nel paesino del trevigiano.
«Con Parole in Movimento vogliamo dare una casa a questi libri – racconta Sara – e portare l’autobus Dennis in giro per tutta Italia, coniugando l’amore per i libri con quello per i viaggi».
A Spresiano, Dennis sarà allestito come una vera libreria, ma itinerante, con tanti scaffali in legno, che saranno messi al posto dei sedili, e riempito di libri per poi cominciare a viaggiare: il piano inferiore sarà dedicato agli adulti, mentre quello superiore sarà interamente adibito per i bambini e i ragazzi.
Libreria itinerante: un progetto di lettura condiviso
Dennis sarà quindi un esemplare unico, capace di suscitare curiosità nelle persone che lo incontreranno e di avvicinare alla lettura soprattutto gli abitanti dei paesi di piccole e medie dimensioni che spesso non hanno a disposizione una libreria.
«Ci piace definirla ‘libreria senza libreria – spiega Sara – essendo dei librai erranti, ci spostiamo sul territorio e collaboriamo con biblioteche, scuole, amministrazioni ed associazioni organizzando attività legate alla promozione della lettura come mostre-mercato del libro, letture animate, incontri con l’autore, rassegne letterarie e piccoli festival».
Libreria itinerante: crowfunding per Dennis
L’idea nell’idea della coppia di librai trevigiani: lanciare una campagna di crowdfunding su Ulule, la piattaforma più performante al mondo in termini di tasso di successo, volumi di raccolta e numero di progetti finanziati. L’obiettivo è raggiungere 5mila euro entro il 1 maggio 2018; per sostenere i costi della manutenzione meccanica e trasformare definitivamente l’autobus in una libreria itinerante in giro per l’Italia.