
Fino al 23 ottobre la Fiera del Levante, dopo un anno di stop a causa dell’emergenza sanitaria, vuole incantare, stupire, emozionare
Enogastronomia, pesca, creatività e design, innovazione, mediterraneo, arredamento, automotive, Galleria delle nazioni, shopping, cultura, convegni, eventi, iniziative e spettacoli: 9 nove giorni sotto i riflettori per discutere, confrontarsi, rilanciare aree strategiche per lo sviluppo regionale, promuovere a livello internazionale il made in Puglia e il made in Italy, ma anche per tracciare le strade che porteranno verso il futuro. Senza dimenticare bellezza e divertimento.
Il biglietto
Il costo del biglietto è di € 3,00. L’accesso è gratuito per coloro che arriveranno nel quartiere fieristico in bicicletta, per le persone con disabilità accompagnate (1+1), e i bambini al di sotto dei 10 anni. I biglietti, già disponibili on line sul sito della Fiera del Levante, si potranno acquistare anche presso gli ingressi Orientale, Edilizia e Agricoltura dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 20 e sabato e domenica dalle 10 alle 21.
I saloni

“Siamo pronti per un’occasione unica per i baresi e per tutte le aziende, in particolare per le piccole e medie imprese, che hanno nella Campionaria un riferimento importante per far conoscere il proprio marchio”, a dirlo è Alessandro Ambrosi presidente di Nuova Fiera del Levante.
Tante le conferme e tante le sorprese: ManiFuture, il Salone Mediterraneo del design, spazio espositivo dedicato alle creatività e all’eccellenza dell’arredo e del design pugliese, tra occasioni di business e percorsi creativi, il Salone dell’Innovazione, gallery dedicata alle start up, alle aziende e ai progetti innovativi del panorama nazionale ed internazionale, l’enogastronomia di eccellenza, nel padiglione 19, dove tra show-cooking, masserie didattiche, percorsi tematici e degustazioni si valorizzeranno le aziende pugliesi di eccellenza e di qualità certificata, con uno spazio anche dedicato alla filiera ittica e alla promozione della blue economy, della sostenibilità ambientale e della tracciabilità dei prodotti. Tra le novità, il 16 ottobre, nel padiglione 20, ci sarà la II edizione del Campionato Italiano dei Giovani Macellai, manifestazione dedicata alla carne e alla valorizzazione dei talenti locali della macelleria.
Attesissimo il ritorno della Galleria delle Nazioni, uno dei settori che ha fatto la storia della Fiera del Levante, con i suoi colori, i profumi, i prodotti tipici e l’artigianato. Confermate, ma comunque in una veste rinnovata, anche gli spazi dedicati all’automotive, con l’esposizione di macchine nuove e usate, il Salone dell’arredamento, con l’esposizione di soluzioni sia per arredo d’interno che per edilizia outdoor e gli spazi dedicati allo shopping e alla Sicilia, tra prodotti artigianali e food.
Presenti, come ogni anno, anche una rappresentanza delle Forze dell’ordine, dai Carabinieri, alla Guardia di finanza e all’Aeronautica, dalla Polizia municipale all’Esercito.
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Spettacolo
All’85esima Campionaria Generale Internazionale si terranno esibizioni da palcoscenico ma anche attrazioni itineranti e live show. Un calendario fitto di eventi e spettacoli a cui i visitatori potranno assistere da punti diversi del quartiere, e ad orari ripetuti.
Fra tutti le gag del comico e cabarettista Uccio De Santis che intratterrà il pubblico con i suoi sketch da ridere e le performance della danzatrice e coreografa Elisa Barucchieri con la sua Res Extensa Dance Company in collaborazione con Opera Ideazione per lo spettacolo “Le belle storie non finiscono mai” creato proprio per questa edizione della Campionaria.

“La Fiera è nata come simbolo di unione, incontro, scambio e pace in un’epoca di venti di guerra, ora ritorna in un momento in cui siamo di nuovo di fronte a questa follia. Prendo questa ripartenza, questa rinascita, come grande atto d’amore della parte più bella dell’umanità, e la voglio vedere come buon auspicio. Per questo spettacolo – ha detto Barucchieri – ho voluto con me una squadra preziosissima di collaboratrici e collaboratori eccellenti, un team creativo, tecnico, artistico con il quale abbiamo realizzato sogni quali i Cortei per San Nicola, le Cerimonia per il Centenario di Federico Fellini e l’Apertura dei Mondiali di Sci Alpino a Cortina. Non sarebbe potuto essere altrimenti, questo è un lavoro che viene dal cuore, per varie ragioni, e con gioia ci mettiamo tutti noi stessi”.
Arricchite da danze aeree e acrobatiche, lo spettacolo con 50 figuranti è un omaggio alla bellezza e gli 85 anni della Fiera: un nonno racconterà a un bambino la sua lunga e affascinante storia citando i protagonisti che l’hanno resa un punto di riferimento fondamentale per il Mezzogiorno d’Italia.
Nei viali del quartiere anche l’installazione di 5 libri-totem che racconta con parole ed immagini la Fiera del Levante del passato, del presente e del futuro, patrimonio storico da salvaguardare che tra tradizione e innovazione continua a promuovere il dialogo tra paesi e culture e a rivendicare la sua vocazione imprenditoriale nel nome di San Nicola e dell’Oriente.
Poi le acrobazie del cileno Mistral, la magia dello spettacolo delle fontane danzanti e ancora musica, improvvisazione teatrale. Spazio anche per tiktoker, star del web e influencer amati dai giovanissimi.
Luna park e Carillon
Torna, dopo quasi 30 anni, il Luna Park con oltre 20 giostre su 10.000 mq di superficie: ruota panoramica, macchine da scontro, crazy dance, giostre ad alte velocità, simulatore in 5d, crazy bus e tante altre attrazioni.
Atro gradito ritorno il Carillon vivente, che già negli anni scorsi ha entusiasmato il pubblico in Fiera. È infatti una delle proposte artistiche più esclusive dell’ultimo decennio che ha caratterizzato eventi di grandissima importanza su scala mondiale con grandi consensi di critica. Un’idea semplice ma estremamente suggestiva nata dalla fantasia dell’artista ravennate Mauro Grassi. Un pianoforte meccanico munito di ruote e motore vaga sulle note musicali guidato da un settecentesco pianista mentre un’eterea ballerina balla sulle punte in tutù. Tutto come fosse un carillon itinerante d’altri tempi, in uno spettacolo romantico e indimenticabile.