La Terra che viviamo e la Terra che sarà: ‘Il Giudizio universale’ è a Lectorinfabula

Rinnovamento, rigenerazione o distruzione. Il “Giudizio Universale”, cioè presente e futuro di una Terra (e un’umanità) in grande pericolo, dipendono da noi: sapremo invertire la rotta o ci ostineremo a percorrere strade sbagliate?

La XVIII edizione di Lectorinfabula European Cultural Festival che si terrà a Conversano dal 19 al 24 settembre con oltre 150 incontri e 250 ospiti del panorama culturale nazionale e internazionale si intitola esattamente così, per invitare tutti a fare un esame di coscienza.

Il Giudizio Universale” propone proprio questa riflessione: “Sei giorni sono stati utili per la Creazione: uno solo basterebbe all’uomo per l’autodistruzione. Senza dover neanche prendersi il lusso di riposare un po’. L’umanità è in pericolo ma, in attesa che arrivi il giorno del giudizio, deve fare i conti con sé stessa”.

Scrittori, giornalisti, studiosi ed esperti si confronteranno su ciò che si sta vivendo e sul futuro che ci attende. Geopolitica e “climate change” ma anche energia e ambiente, diritti e disuguaglianze, giustizia, salute e istruzione, cultura e immaginari popolari.

Sei giorni intensi, durante i quali non ci si sottrarrà alla discussione sui temi più scottanti del dibattito pubblico a pochi giorni dalle elezioni. Nonostante il voto del 25 settembre, Lectorinfabula si chiuderà con il tradizionale omaggio a Giuseppe Di Vagno a cui è intitolata la Fondazione che, con Granai del Sapere e Centenario Di Vagno, promuove il festival che si svolge con il patrocinio e il sostegno della Commissione europea, del Consiglio d’Europa, del Ministero della Cultura, della Regione Puglia, della Città Metropolitana di Bari, dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, del Dipartimento di Scienze Politiche, del Comune di Conversano. La mattina di domenica 25, ricordando la data dell’anniversario della morte di Giuseppe Di Vagno, si svolgerà il disvelamento dell’opera realizzata dai ragazzi e dalle ragazze dell’Accademia delle Belle Arti e la presentazione del primo volume degli atti del Centenario e l’ampliamento della ricerca storica con Simona Colarizi, Fulvio Colucci, Gianvito Mastroleo, Giovanni Capurso e Vito Antonio Leuzzi.

Il programma: 150 incontri e 250 ospiti

Fittissimo il programma con dialoghi e presentazioni in esclusiva, ma anche lezioni di storia e reading, laboratori e approfondimenti, e l’ampio programma di Lector Ragazzi.

La settimana comprenderà la premiazione della terza edizione del concorso internazionale di satira “Libex” con illustratori provenienti da tutto il mondo, e “In forma di parola”, un progetto sulla poesia dedicato ai bambini delle scuole primarie, classificatosi al primo posto nella graduatoria nazionale del bando “Educare alla lettura” del Cepell.

Alcuni ospiti di questa edizione:

Jeffery Deaver (in esclusiva per il Centro-Sud), Viola di Grado, Stella Levantesi, Djarah Kan, Lorenzo Pavolini, Mario Desiati, Carlo Greppi, Mauro Pescio, Piergiorgio Odifreddi, Marco Aime, Antonia Murgo, Marino Sinibaldi, Paolo Di Paolo, Piero Martin, Simona Colarizi, Mario Capanna, Costanza Rizzacasa D’orsogna, Giusi Quarenghi, Marica Di Pierri, Linda Laura Sabbadini, Gabriele Romagnoli, Filippo Ceccarelli, Edoardo Albinati, Simona Colarizi, Enrica Simonetti, Amalia Mancini, Gigi Riva, Carlo Cambi, Chicca Maralfa, Gianni Spinelli, Gianni Sebastio, Filippo Campobasso, Nandu Popu, Leonardo Palmisano.

Climate change e ambiente

Proponiamo qui solo una prima e breve rassegna degli incontri dedicati ai temi ambientali da Lectorinfabula 2022:

Martedì 20 settembre si parlerà dell’importanza di usare la cultura per far crescere un territorio, per dare vita ai territori abbandonati, attraverso l’ultimo libro di Gianni Spinelli e grazie all’intervento del dirigente della Regione Puglia Mauro Bruno. A Mola di Bari nel primo appuntamento del ciclo “Lector in Teatro”, debutterà la lezione-spettacolo “Storia del Mare”, un viaggio nel tempo per raccontare la geologia, gli uomini delle coste, le scoperte, le navi, le guerre, i miti, i racconti e i sogni. Ma anche e soprattutto i pesci e gli altri esseri marini, con lo storico Alessandro Vanoli.

Mercoledì 21 settembre Fabio Ciconte, ambientalista e saggista, parlerà con la nostra direttrice Lucia Schinzano delle nuove forme di controllo del cibo e dei rischi per la biodiversità, laddove pochi e potenti gruppi industriali stanno estromettendo dal mercato altre varietà, riducendo drammaticamente l’agrobiodiversità. All’attivista Marica Di Pierri il compito di parlare della causa del secolo, la prima grande azione legale per salvare l’Italia e il pianeta dal Climate Change. A Putignano “Planet Ocean/Interiors”, film documentario di Yann Arthus-Bertrand e Michael Pitiot, dove sono raccontati alcuni dei più grandi misteri naturali del nostro pianeta.

Giovedì 22 settembre per I bugiardi del clima Stella Levantesi e Marica Di Pierri si confronteranno sull’emergenza climatica. La prima grande bugia è che non è colpa dell’essere umano e la seconda è che tutti ne sono responsabili in egual misura.

Venerdì 23 settembre  Danilo Zagaria racconterà, in un dialogo con la direttrice di Ambient&Ambienti Lucia Schinzano, “In alto mare” documentando l’interconnessione tra ambienti e specie che aiuta a capire cosa significhi agire in modo sostenibile.

Sabato 24 settembre, con il giornalista Gabriele Romagnoli si parlerà di crisi climatiche e ambientali con il suo ultimo libro Sogno Bianco (Rizzoli) ma ci sarà anche un dialogo tra lo storico leader del ‘68 Mario Capanna e l’attivista per i diritti ambientali Marica Di Pierri.

Innovazione, Territorio, Partenariati, Cooperazione e Inclusione

Daniela Mazzucca, presidente della Fondazione Di Vagno

Daniela Mazzucca, presidente della Fondazione Di Vagno: “Possiamo parlare di Innovazione del linguaggio e degli strumenti della comunicazione giovanile, dai podcast ai social per rafforzare il legame esistente con un pubblico di giovani; di Territorio perché in continuità con la conferenza di giugno con il presidente della CEI Matteo Zuppi, avremo diversi spettacoli nei teatri di alcuni comuni del territorio con il sostegno del Teatro Pubblico Pugliese e della Fondazione Paolo Grassi; di Partenariati viste le attività in corso con il Dipartimento di scienze politiche dell’Università di Bari, con l’Ordine degli architetti, con la Fondazione Dioguardi, con la Città Metropolitana, con Acquedotto Pugliese, con l’Ordine dei giornalisti e l’Ordine degli avvocati, con il Ciheam.

E infine potremmo sottolineare le parole che riguardano il modo di lavorare che abbiamo deciso di portare avanti: Cooperazione come strumento per scambiare buone pratiche anche internazionali e come metodo di lavoro nel consiglio di amministrazione che, al di là dei compiti istituzionali, deve considerarsi un team in cui ogni consigliere deve contribuire con le sue competenze. Due volontari si sono già offerti – ha concluso la presidente – si tratta di Luigi Quaranta per le Lezioni Salvemini e per una riflessione sul lavoro di Alessandro Leogrande nell’ambito delle attività dell‘autunno, Enzo Lavarra per i primi mesi del 2023 con un approfondimento sull’Europa in vista di un ruolo di global player nel nuovo assetto geopolitico del mondo, dalla crisi climatica all’indipendenza energetica, all’inclusività alla parità di genere. E chiudo con Inclusione sociale perchè abbiamo presentato un progetto per accogliere persone con disabilità e per formare i nostri ragazzi a gestire le situazioni”.

Filippo Giannuzzi,direttore scientifico del Festival e segretario generale della Fondazione Di

Filippo Giannuzzi, direttore scientifico del Festival e segretario generale della Fondazione Di Vagno: “Tratteremo un tema estremamente significativo se pensiamo al Giudizio Universale. Apriremo e chiuderemo il festival parlando di fede. L’apertura, idealmente sarà affidata ad una riflessione di Giusi Quarenghi sulla relazione tra uomo e Dio . Chiuderemo con il processo a Gesù, in una serata con Lorenzo Pavolini e Paolo Sassanelli, un modo per chiudere con quella che è l’intenzione del festival: offrire occasioni di dibattito per capire meglio e avere più consapevolezza delle nostre scelte.

Il programma prevede la partecipazione dei nostri centri di lavoro. Vorrei citare l’osservatorio de Il piacere di lavorare che quest’anno ha organizzato un focus con Linda Laura Sabbadini sulla questione salariale di genere, Libex che porta a Lectorinfabula la quarta edizione del concorso internazionale di satira, la rivista culturale Pagina’21. E poi una serie di appuntamenti con i diversi Ordini. Con l’Ordine dei giornalisti sul ruolo dell’informazione e dell’editoria e interverrà il presidente nazionale Carlo Bartoli; con l’Ordine degli avvocati di Bari in un bellissimo percorso dedicato al carcere e alla fiducia nella giustizia, con l’intervento di 3 scrittori come Edoardo Albinati, Paolo Di Paolo e Mauro Pescio; con l’Ordine degli architetti con cui immagineremo le città del futuro.

La novità sostanziale del festival però è aprirci al territorio portando degli incontri del festival nei Comuni e soprattutto nei teatri dei comuni soci. Quest’anno sono stati individuati Corato, Mola di Bari e Putignano. Insieme a questi 3 eventi/spettacolo, a Conversano ospiteremo un progetto della Fondazione Paolo Grassi sui 100 anni di Pasolini. All’interno del festival una sezione del festival, dedicata all’infanzia e alle scuole, ospita una parte del progetto “In forma di parola”, il progetto sulla poesia classificatosi al primo posto nella graduatoria nazionale del bando “Educare alla lettura” del Cepell”.

Aldo Patruno, direttore Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia

Aldo Patruno, direttore del Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia: “Il titolo “Il Giudizio Universale” dà il senso non soltanto di quanto sia difficile la situazione  ma dà anche il senso di quanto sia rilevante il ruolo della Fondazione Di Vagno nel tentativo di fornire le chiavi di lettura rispetto ad un mondo così complesso come quello nel quale siamo immersi. I titoli dei vari Lector sono sempre azzeccatissimi e centrano l’attualità dei temi rispetto ai quali è necessaria una riflessione. Io penso che in questo Paese si dibatta troppo poco perché siamo in ritardo su tutti i temi che Lector e che la Fondazione intende affrontare.

Quando ho conosciuto la Fondazione, di fatto si conosceva solo Lectorinfabula, in realtà oggi Lector è il punto di arrivo di un processo e di una serie di spin off che durano tutto l’anno. La Puglia deve essere fruibile tutto l’anno. Voglio sottolineare che Lector oggi è l’espressione di un progetto culturale a tutto tondo e non posso non sottolineare l’orgoglio di questa regione per la Community Library I Granai del Sapere. Le Fondazioni hanno una responsabilità in più, di essere a disposizione dei territori”.

Sante Levante, direttore Teatro Pubblico Pugliese

Antonio Decaro, sindaco della città metropolitana di Bari: “Lectorinfabula rappresenta un appuntamento straordinario per riflettere su temi di stringente attualità ma che richiedono una analisi profonda e di prospettiva quindi non solo legata al contingente, soprattutto da parte di chi è chiamato a decidere a vari livelli istituzionali. Un evento straordinario che testimonia la vivacità culturale di un intero territorio che, da sempre, è mosso dalla sana ambizione di offrire il proprio contributo in termini di analisi politica e sociale alla crescita del nostro Paese”.

In un messaggio letto da Patruno ha poi detto: “Dal 19 al 24 settembre a Conversano si discuterà delle grandi questioni – ambientali, energetiche, geopolitiche – che minacciano il nostro presente: dalla Puglia, un contributo qualificato per immaginare il futuro, dell’Europa e del Mondo. Tutto ciò grazie alla fondazione Di Vagno che non solo perpetua la memoria della ricca tradizione democratica e libertaria della nostra comunità ma promuove la cultura come presidio e tutela proprio di quei valori a difesa dei quali Peppino Di Vagno sacrificò la sua vita”.

Sante Levante, direttore del Teatro Pubblico Pugliese:  “Molti Comuni soci della Fondazione Di Vagno sono anche soci del TPP. Da qui l’idea di andare nei territori e di usare i teatri per alcuni appuntamenti. La collaborazione è nata facilmente e l’invito della presidente, del nuovo Cda e del segretario è stato accolto. Mettiamo a disposizione la nostra rete e sappiamo che sono tanti i Comuni simpatizzanti o vicini alla Fondazione”.

 

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