“La strada della scuola non è spazzatura”, l’iniziativa nel V Municipio di Bari

Una festa con cartelli e palloncini colorati scandita dallo slogan “Dovete aver cura, la strada della scuola non è spazzatura”

Se la scuola sta attraversando un periodo non facile a causa dell’emergenza pandemica ancora in corso, oggi a Palese, nel V Municipio di Bari, alunni e docenti della scuola elementare “Duca d’Aosta” hanno dato un bell’esempio di come si possano svolgere ottime lezioni anche all’aperto. 

Con questo spirito si è svolta la “Giornata del rispetto dell’ambiente” per sensibilizzare i piccoli alunni delle classi terze, quarte e quinte, e tutta la cittadinanza ai temi ambientali. Facendo così comprendere che la “rivoluzione” sta proprio nei piccoli gesti della vita di ogni giorni, come gettare carte e mozziconi di sigarette negli appositi contenitori o differenziare i rifiuti.

Un modo per uscire dalle aule scolastiche e imparare i valori del rispetto ambientale prendendosi cura ad esempio delle aiuole che circondano il plesso scolastico, come sottolinea il dirigente Angelo Panebianco: «Tutte queste azioni di valorizzazione dei contesti vicini ai bambini per noi sono fondamentali in questo periodo particolarmente critico, in cui noi scuole siamo alle prese con il pensiero fisso del Covid. Queste occasioni riportano – ha concluso Panebianco – bambini, docenti, noi tutti operatori della scuola a parlare di didattica e dei valori veri della scuola». 

Ogni classe ha lavorato su un aspetto. Gli alunni della terza B, per esempio, hanno fatto “parlare” una cicca di sigaretta gettata per terra la quale si chiede “Che cicca ci faccio qui?”; mentre gli alunni di terza A si sono ispirati all’Uomo di latta, uno dei personaggi del romanzo per ragazzi “Il meraviglioso mago di Oz” di Frank Baum, che chiede che gli venga donato un cuore nuovo, e non di latta appunto.

Via allora cartacce, mascherine, bottigliette di plastica gettate troppo spesso per strada, grazie anche al supporto di Amiu e dell’azienda Bari Multiservizi. Queste ultime, infatti, hanno contribuito alla messa a dimora di cartelli nel giardino pubblico della scuola. A prendersi cura di ciascuna delle sette aiuole saranno proprio i bambini con la guida di docenti e genitori. 

 

Chi ha partecipato

All’iniziativa hanno partecipato alcune autorità del municipio, insieme al presidente del Consiglio comunale, Michelangelo Cavone agli assessori Pietro Petruzzelli e Paola Romano, rispettivamente con delega all’Ambiente e alle Politiche giovanili.

«La sensibilità ambientale cresce in tutti i cittadini – ha detto l’assessore comunale all’Ambiente e allo Sport, Pietro Petruzzelli – ma quando sono protagonisti le bambine e i bambini che vogliono quasi “adottare” un pezzo dell’aiuola del giardino pubblico della scuola, noi siamo felici. Con questa iniziativa di oggi si vuole provare a rendere più bello questo angolo di città». 

Sono diversi i percorsi di didattica improntata al rispetto dell’ambiente avviati già da tempo in molte scuole della città. E quello di oggi si inserisce tra questi. «Da questa scuola oggi arriva un messaggio forte e chiaro – ha detto l’assessora alle Politiche giovanili, Paola Romano – ovvero che ciascuno di noi può fare qualcosa per salvaguardare l’ambiente. Questi bambini, seppur giovanissimi, vogliono mandare un messaggio anche al quartiere: l’ambiente circostante la scuola è un bene comune che tutti dobbiamo curare soprattutto noi grandi. Abbiamo il dovere di essere accanto a loro per accompagnare questo cambiamento». 

Una giornata, dunque, per sensibilizzare i piccoli di oggi che saranno i cittadini di domani.

 

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