La Puglia e la Via Francigena

Silvia Godelli e Giancarlo Piccirillo

L’Assemblea generale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) ha approvato a Roma la nuova mappa per la via dei pellegrini: la Via Francigena verso Sud, verso la Puglia, il Mediterraneo e Gerusalemme.

La mozione è stata approvata dagli oltre cento soci, Regioni ed Enti locali che da vent’anni sostengono la proposta di proseguire verso Sud, verso la Puglia, il Mediterraneo e Gerusalemme il grande itinerario culturale che da Canterbury Inghilterra, giunge a Roma.

Proprio quando Papa Francesco annuncia per il 2016 il Giubileo straordinario dedicato alla misericordia, viene finalmente precisato il percorso della Via Francigena, il fascio di strade che dall’Alto Medioevo collega il Nord Europa a Roma e dall’interno del territorio di Roma Capitale, il cui tracciato sarà aperto per il Giubileo, prosegue fino in Puglia verso Gerusalemme. Ha partecipato all’Assemblea anche il presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo Silvia Costa.

AEVF, in veste di “rete portante” della Via Francigena per incarico ufficiale del Consiglio d’Europa, si è adoperata in questa direzione e, attraverso l’istituzione del coordinamento delle Regioni del Mezzogiorno, con l’autorevole supporto di Società Geografica Italiana, è giunta alla formulazione del dossier di candidatura e quindi alla votazione finale. Un passo indispensabile del cammino di riconoscimento che ora conduce a Lussemburgo, all’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali e al Consiglio di Direzione dell’Accordo Parziale Allargato sugli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa.

«Sono davvero felice per questa occasione straordinaria che si apre per la Puglia e per il Mezzogiorno d’Italia – ha commentato l’Assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Silvia Godelli -. La Via Francigena sarà una meravigliosa occasione di scoperta dei territori, di coinvolgimento delle comunità, di dialogo interculturale e interreligioso. La Puglia come meta turistica, ma anche come crocevia delle culture e dei popoli». Il percorso assume una importanza straordinaria per contribuire al rilancio del turismo nel Mezzogiorno del Paese, che ancora fatica ad attrarre i turisti stranieri che visitano l’Italia.

«La Puglia è tutta Francigena – spiega Giancarlo Piccirillo, direttore di Pugliapromozione -. Un lembo di terra immerso nel Mediterraneo, un crocevia di culture da scoprire lentamente, lasciandosi sorprendere ad ogni passo dalla varietà dei suoi paesaggi e dei suoi infiniti motivi di bellezza».

Dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea generale AEVF, il dossier di candidatura sarà vagliato a Lussemburgo nella riunione del Consiglio di Direzione dell’Accordo Parziale del prossimo 28 aprile.

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